Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

lunedì 27 aprile 2020

Grazie

#Oggiilbuongiornoprofuma di gratitudine, è arrivata prepotente infilandosi tra silenzi un poco rabbiosi, a questo gioco non giocherò più, dicevano, ed hanno ragione; si è intrufolata poi dolce tra pieghe di dolore, di quelle che ti fan piangere un poco per volta e non capisci mai se ritornano perché la loro metaforica brocca non si sia ancora esaurita o se si riempie piano a sua volta. Intanto, senza preavviso, o forse senza che io ne abbia sentito la scia che la precede, lei è arrivata portando, come su un'onda di aria leggera, la sua energia, che ha gettato di nuovo la sua Luce nel cuore e negli occhi, che ha trasformato le lacrime, che ha richiamato risposta dal Cuore, la stessa energia ed un Grazie.
Mi ha posto dinanzi, nell'immediatezza del suo arrivo e dopo, ed oltre, una finestra alla quale affacciarmi, ho visto altri colori ed ho percepito altri suoni, ho visto me stessa e la vita sotto una luce che rende tutto più vivido e più smagliante e ne ho percepito i profumi, come essenze che, in un unico fascio uniti ai primi arrivano al Cuore. Grazie, per tutto il male, per tutto il dolore che mi hai evitato, che mi eviti, che mi eviterai, Grazie, per tutto l'Amore che mi hai donato, che mi doni, che mi donerai.
Grazie, perché so che in ogni momento mi darai il meglio che posso avere in quel tempo. Grazie per il sostegno, Grazie per la presenza anche quando io non la sento, Grazie per ogni carezza, ogni bacio, ogni abbraccio, per ogni pasto, per ogni passo, per ogni risveglio, per ogni Dono Tuo.
Entrano dalla finestra farfalle colorate, e cinguettii, e risa cristalline, e danze, e commozione. Grazie. Per ogni parola.
Buongiorno d'Amore a tutti, umani e non ❤️
Gabriella Dell'Aria 27.04.2020
Tutti i diritti riservati

domenica 19 aprile 2020

Lascio che sia Amore


#Oggiilbuongiornoprofuma di serenità, scaturita come un dono, inaspettata e preziosa, è arrivata come pioggerellina d'oro, impalpabile eppure la tocco, la sento, ne accolgo profumo ed essenza, e lei inizia questo dialogo silenzioso che viene da dentro e da fuori. Seleziono, inconsapevolmente o forse no, i suoni, le mosse, mi accorgo che ogni parola che nasce vuole disporsi sulla scala armonica della fantasia che sorride, che spera, che ama, che abbraccia. E questo desiderio lancia nello spazio segnali invisibili eppure uditi, percepiti, raccolti; vibrazioni energetiche, speranze, preghiere, che viaggiano vicino e lontano, si propagano, trovano eco. Mi fermo. Attorno risuona il miracolo intrinseco in ogni nuovo giorno, porto con me il bagaglio di chi mi ha preceduto in un DNA scolpito e da scolpire, cosa imprimo e cosa imprimerò in esso, cosa mi han lasciato e cosa lascerò. Ecco il mio tesoro, il mio progetto, ed io dinanzi ad esso, pur contenendolo, pur portandolo dentro di me, ringrazio. Scorrono tratti che mi hanno regalato, scorrono quelli propri miei, "io sono", in questo spazio mio, in questo pianeta che lascia ch'io su di lui cammini, respiri, osservi, ammiri, lascia ch'io su di esso sia, nel mio disegno, in ciò che per me è pensato, in ciò che mi risuona dentro e fuori, in ciò che mi commuove, che mi esalta, che mi  accompagna dolcemente verso cio che sono.
Ho allargato le braccia ed ho girato su me stessa, occhi rivolti verso il cielo, come da bambina.
"Grazie. Ti Amo.".
E si propaga. E vola. E arriva.
E lascio che sia Amore.
Gabriella Dell'Aria 19.04.2020
Tutti i diritti riservati

giovedì 16 aprile 2020

Parlami Dio

Parlami Dio
e parla
Amore mio,
parla alla Luna,
parla dentro
un sogno,
oppure sotto il Sole,
in questo silenzio rumoroso
che non fa rumore,
o in mezzo al trambusto
assordante,
dimmi il tragitto
e parla del travaglio,
dimmi quello che vuoi,
fatti sentire.

E tu ti fermi e dici
"Parlo ogni istante,
dai a te stessa
il permesso
di sentirmi".

Così la chiave
è ancora nei
miei occhi,
nelle mani,
nascosta dentro
questo cuore mio.

E come veli,
brandelli di paure
o trame assai dorate,
ad una ad una
tolgo i confini
a questi spazi
e al cuore,
e sento
che già volano
le ali.
Gabriella Dell'Aria 16.04.2020
Tutti i diritti riservati

mercoledì 15 aprile 2020

Un altro gradino


Lo so, vuoi chiedermi di cosa profuma questo giorno, eppure tu, che sei il giorno, sai che cosa porti nel tuo cesto. Mi guardi e mi sorridi, "Vediamo se indovini, di quello che ho nel cesto, quale profumo scorgi, cosa senti" questo sembra che dici, così, in questo appuntamento quotidiano, uno di fronte all'altra, io mi fermo. Lascio il frastuono che viene da fuori, ascolto solo quello che ho dentro, carezze che mi dono, rimproveri che faccio a me stessa. Ed ecco che tu dici, con quella voce che accarezza il Cuore, "nessuno è perfetto Anima mia", "tu sali ogni gradino uno alla volta, un giorno inciamperai, uno o più cadrai, ma arriverà quel giorno che lo salirai, quello è il momento di gioire, fermati un attimo ad assaporarlo, fermati per il tempo giusto e non oltre, approfitta del momento buono per salire e prova ad affrontare l'altro, e quando cadi, inciampi, impara meglio da ciò che hai conquistato, trasforma in bellezza, non lasciar macerie dietro te, e sali, uno alla volta, i tuoi gradini".
Ecco, adesso sono io che sorrido, "eccoti qui armato di consigli", dico, lui scuote il capo, poi mi dice :"Allora? Dimmi di che profuma questo giorno."
#Oggiilbuongiornoprofuma di ceneri mai sparse, di gradini da salire che mi aspettano, di rincorsa per salire, di gioia di salire. Profuma anche di distacco, di "faccio tanti lavori per non pensare, eppure la vocina chiama e dice di fermarmi. Ed io voglio ascoltarla, lei Amica, lei Guida, lei Anima Mia che sa oltre le cose. Ecco, oggi il buongiorno profuma di "entro a piè pari nella realtà di questo mio gradino", m'inchino, lo guardo negli occhi, lo tocco con mano, è reale, è qua.
Scende una lacrima, poi un'altra, stavolta non di commozione, "dimmi Amore mio, cosa turba il tuo Cuore.",
Vola il mio pensiero all'urna e alla mia Mamma, gradino da accettare e dal quale imparare tante cose, mentre la scala mia è lì che amorevole aspetta, che io impari, che io Ami, che io salga. Amata scala mia, Amata Vita. Eppure anche se cado, anche se inciampo, quanto al sicuro sono insieme a te, penso e ringrazio, m'inchino e l'Amo, Amata Vita mia.
Buongiorno d'Amore, che si possa amar la propria Vita ed ogni Vita, per tutti e di tutti, umani e non ❤️
Gabriella Dell'Aria 15.04.2020
Tutti i diritti riservati

venerdì 10 aprile 2020

Libero fu

Oggi il silenzio che si espande s'affaccia alla finestra e chiede, in silenzio, aiuto. Piovono luccichii e piovono raggi di Sole, dove c'è musica, dove regna Amore.

- E dimmi dove regna, ch'io possa incontrarlo. Valicherò montagne, saprò arrampicarmi fino a lui, in alto, fino al cielo.
- E se fosse nel mare? Andresti anche là per incontrarlo?
- Se regna in mare allora io lo solcherò per tutta l'estensione, e se fosse negli abissi, io lì lo troverò. Tu dimmi dove regna, in quale luogo, ovunque sia, io lì andrò.
- E se fosse nel deserto?
- Nulla mi fermerà, non temo il deserto più di quanto tema io l'abisso, setaccerò anche quello finché lo troverò.
- E se fosse...
- Non c'è posto alcuno nel quale non andrei, lo cerco da una vita, ne sento la mancanza, il desiderio, io sogno il suo profumo. Tu che lo conosci, tu che sai dove lui regna, non puoi capire me, che lo sento strappato dalle mani, allontanato dai miei occhi, dagli abbracci che solo ho sognato... voglio restare fermo ai suoi piedi, al suo calore inchinarmi, voglio sentirmi amato, voglio sentire quello che ho sognato, quello che dicono le voci, quello di cui si parla. Non sai, un giorno l'ho incontrato dentro un sogno, da quella volta non c'è istante ch'io non cerchi lui. Tu dimmi dove regna, lascia che io lo trovi, sarò suo cavaliere, suo suddito, suo servo. Ma tu non tenerlo tutto per te solo, sappi che io non te lo ruberò, voglio solo che illumini un poco anche me, lascia che un po' mi scaldi, solo per poco tempo e dopo me ne andrò, lascia che io gli chieda qualche cosa che non so, lascia che un po' m'insegni così da poter andare dopo per il mondo. Lascia che parli un poco anche a me.
Mentre diceva quasi singhiozzava tanto le lacrime scendevano copiose, ed io che lo guardavo già l'amavo.
- Chi dice che, trovandolo, vedendolo, tu possa poi lasciarlo?
- Se vuoi prometto che dopo me ne andrò.
- Vedi, non è questo che cerco, che tu poi vada via, in realtà io bramo che lo trovi ma devi essere sicuro, perché dovrai scalare monti alti fino al cielo, andare nei deserti e negli abissi - m'interrompe:
- Così ha più dimore, dovrò cercarlo in tutte poco importa.
- Esiste una capanna, una grotta, una regia - ed ecco che di nuovo lui m'incalza:
- Dimmi, tranquillo, me lo ricorderò, ricorderò ogni parola per arrivare a lui.
- È un luogo solitario eppur centrale, è un luogo ben nascosto e conosciuto, il centro dove opera e lui regna, eppure non comanda, chiede.
- Come può lui regnare senza impartire ordini...
- Le leggi sue sono leggi certe, scritte indelebilmente, eppure non c'è carta e non c'è inchiostro. Quando lo troverai tu capirai.
- Dammi le indicazioni per arrivare fino al suo regno, continua pure, perdona la domanda.
- Se vuoi sapere devi domandare, e cercherai, chiederai, supererai ostacoli, dipende da te trovarlo, lui ti conosce già, ti ha già trovato.
- Lui ha grande potere quindi. Forse nel sogno in cui ci siamo visti? Forse mi fa seguire da qualcuno e aspetta di capire se io l'ami?
- No, nessuno ti ha seguito né ti segue.
Esiste, ti dicevo, una grotta, una capanna, una regia, e tu dovrai fermarti nel silenzio e  andare tra la gente per trovarle. E forse ti basteranno pochi passi, forse ce ne vorranno più di mille o cento, nessuno può saperlo, dipende dai tuoi occhi, dal permesso che dai ad essi di vederlo, dal permesso che dai a te stesso di ascoltarlo e di trovarlo, se veramente vuoi, tu lo troverai. Cambia i destini e cambia ogni vita, Amore è il regnante più potente che ci sia. A te scegliere. Percorri il tuo cammino e tu lo troverai.
- Così mi dici tutto e niente, capisco che può esser dappertutto, o mi sbaglio? Lo cercherò per monti, per mari, per deserti...
- Non dimenticare un posto assai vicino eppure a volte ben nascosto. Io vedo la sua mappa nei tuoi occhi.
Cadde a terra in ginocchio, disperato:
-  Tu, che ce l'hai stampato dentro gli occhi, tu che ce l'hai nel cuore, nelle mani, dammi un indizio ancora. Adesso io so tutto e so niente, può esser dappertutto. Ma non mi do per vinto e prima di morire io lo troverò.
Lo presi per le mani, in fondo eravamo nel deserto, negli abissi, sulla cima del monte più elevato, sul mare, dentro il bosco, raccolsi le sue lacrime e aspettai.
- Mi preparo per il viaggio, devo portare forse tante cose.
- Tranquillo, hai già ciò che ti occorre, al resto ci penserà la strada.
Mi soffermai ancora sui suoi occhi e dopo l'abbracciai :
- Ricorda, lui ha infiniti regni e un solo regno.
- Amico mi confondi ora.
- No, ti do un indizio in più.
Lo salutai ponendo la mia mano sul mio petto, dopo le giunsi entrambe.
- Amico, - mi chiamava mentre m'allontanavo, - amico dimmi, c'entra per caso il cuore?
- Non solo amico mio, non solo. - gli gridai.

Passarono dei giorni, forse mesi, e ad ogni passo il mondo intorno a lui cambiava, ecco che ritrovava fonti e Amore in quello che incontrava. E gli alberi, le piante, gli animali, e i fiumi, i boschi, le sorgenti, il cielo e il deserto, e l'abisso "Lui ha infiniti regni e un solo regno", lui capì.
E fu Amore dentro e fuori, e fu vita cambiata, Amore che si espanse, e fu la libertà.
Poiché Amore Libera, libero fu.
Gabriella Dell'Aria 10.04.2020
Tutti i diritti riservati

sabato 4 aprile 2020

Nell'oggi che ti abbraccia


#Oggiilbuongiornoprofuma di "guardo dentro la scatola", quella scatola, metaforica e non, che contiene le parti di me, quella che rappresenta la vita. Guardo, dentro ad essa vecchio e nuovo mentre, nascosto nei lembi ripiegati, aspetta il mio futuro. Un piccolo specchio ricorda a me stessa che quello che vedo è ciò che ci ho messo, quella volta che ho alzato il piede e quella che invece no, quando ho volato e quando son caduta. Mi soffermo su una di quelle immagini che in esso si riflettono come pellicola di un film, l'accarezzo con lo sguardo e con il cuore, poiché l'Amo lo lascio libero d'andare.
Nei palmi delle mani trovo segni che pure nella scatola ritrovo, li bacio, benedetta vita mia.
Ritrovo un seme, un chicco, ritrovo un Amore senza tempo perché Amore immortale è.
Ritrovo anche me. Che sempre sono stata qui presente eppure, a volte, fuggevole anche a me.
Torna a sentire il cuore l'emozione, torna la mano ad accarezzare, torna il sorriso. Mentre danzo senza musica, mentre pianto il mio seme, metto a frutto il mio chicco, nell'oggi che mi abbraccia da stamani, vivo.
Benedetto questo giorno che vi abbraccia, per tutti, umani e non ❤️
Gabriella Dell'Aria 04.04.2020
Tutti i diritti riservati 

mercoledì 1 aprile 2020

Salì danza, salì canto...

Dimmi tu di che profuma questo giorno.
Si alzano suoni e odori, si alzano preghiere, per ogni passo fatto e da fare, per ogni pensiero, per ogni azione.
Guardo indietro, ciò che ho fatto si rispecchia in quest'oggi, dove posso sistemo la rotta e il timone, il resto lo guardo con sguardo d'Amore.

Insegnami la Pace, insegnami il Perdono.

Escono dalla corolla di mille fiori inebrianti profumi, tutti una sola, incantevole, multisfaccettata nota che mescola nelle fragranze d'ognuno quelle d'altri. E tutto sale come un infinito gesto d'Amore fino al cielo.

Insegnami l'Amore.

E fu danza
E fu canto
che dalla Terra
si propagano
nel cielo
e uniscono
dalle radici
all'apice
quello che siamo.
Come un'antenna
sono io
che dalla Terra
mando segnali
fino al Cielo.
Apro queste braccia
le spalanco
come finestra aperta
sul mio Cuore,
salì canto
salì danza
salì Amore.

Gabriella Dell'Aria 01.04.2020
Tutti i diritti riservati