Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

domenica 20 ottobre 2019

Ieri ho compiuto 59 anni


Caro Amore Mio, e nel dirtelo, nel chiamarti col nome che è tuo, Amore Mio, già mi commuovo. Sei quel corpo e quell'essenza che cammina con me perché altri non è che me, quindi sono l'essenza che lo dice al corpo, l'essenza di te, perché io sono quella parte immutabile ed eterna che pure muta e ti accompagna. Grazie, per questo corpo, per questa vita, per questa esperienza che riempi silenziosamente d'Amore, Grazie per  non crollare, grazie per non arrenderti, grazie per cercare ad ogni passo il Tuo cammino, grazie per non cadere, grazie per quando sei caduta, grazie per esserti alzata, grazie per quello che ancora farai, Tu sei la Mia meravigliosa danza in questa vita, grazie per ogni passo che hai compiuto e compi in questo gioco a volte estremo che lei è. 
- Amore Mio, tu che sei me, tienimi per mano, a volte è dura sai, forse perché amo, o amo poco, o non amo, tu tienimi per mano, tienimi per mano.
- Ti tengo più che per la mano, ti sei la mia proiezione in questa dimensione, già te l'ho detto e tu lo sai, io sempre, sempre sono in te, quando mi senti, quando mi parli, quando pensi di non seguirmi più, quando pensi di smarrirti o di smarrirmi, io sempre sto con te.
- Allora continuiamo questo viaggio Anima Mia.
- Vieni, ti asciugo gli occhi. Prima di continuare guarda un po' indietro, dimmi che vedi.
- Vedi? Continuo a piangere, comunque vedo Amore, anche in quelle zone buie io lo vedo.
- E piangi. Piangi quanto vuoi. Non avere paura Amore Mio, le lacrime... ora lo sai che cosa sono, quanto valore hanno, ed il dolore quanto sia Maestro e Amore. Ora tu guarda e fermati solo un istante appena, solo per imparare, solo per comprendere e ricordare, e da questa tua valigia piena lascia volar via ogni pena e quello che non serve più.
- Eppure se mi guardo provo tenerezza e amore, ancor di più per quando son caduta.
E vedo che mi amo...forse ho troppa considerazione di me? Forse mi metto al centro o ne vorrei di più?
- Aspetti una risposta che conosci, non è più tempo di castighi finalmente, te ne sei inflitta più di uno, ed io ero con te, sono con te. Hai sempre amato? No. Hai sempre perdonato? No. Nemmeno con te stessa.
- Adesso che facciamo?
- Non dirlo a me. Adesso, come prima, andremo dove vogliamo, tu ed io, insieme, perché noi siamo uno, una strada, un cammino, quello nostro. E mentre tu mi guardi e mi ascolti, senti la tua vocina che parla a te di te, io guardo questo sacro corpo e lo onoro, mezzo, strumento, tempio sacro di quello che è, in esso trova espressione una vita.
Piangi di nuovo. Pensi a tante altre vite.
Amore mio, forse sei qui per te e per loro, forse potevi sentirlo in modo più felice, meno doloroso o forse no, forse sei passata tra solchi scavati dentro l'anima...ma vedi Amore Mio, perdona te, e fai ciò che senti.
- Sento prigioni e gabbie. Condizionamenti silenziosi e no. Non voglio più catene.
E lei si avvicinò e la baciò in fronte.
- Benvenuta in questo nuovo anno della tua vita qui, su questa Terra.
- Dammi il cinque -  rispose sorridendo, - grazie, benvenuta a Te - e il bacio fu totale e anche l'abbraccio, fu accoglienza, completezza, fu Amore e complicità, fu patto stretto e onorato, - Benvenute a noi. -
Brindarono alla Vita e continuarono il loro sacro cammino, Anima e Corpo, insieme a formare Uno.


Gabriella Dell'Aria 20.10.2019
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