Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

mercoledì 27 gennaio 2021

Giornata della memoria


 #Oggiilbuongiorno non può che aprirsi così, con un'immagine chiara di ciò che siamo capaci di fare, con quello che dovrebbe essere un monito, forte, sempre presente, una linea guida che scorre affiancata a quei binari sui quali i convogli stracarichi di una parte di mondo che si vedeva negare i diritti fondamentali, atrocemente aggredita, stipata, veniva trasportata, ecco, al fianco di quei binari e in direzione opposta dovrebbe scorrere la linea guida inviolabile, invalicabile, che indica da quale parte andare. Invece, se continuiamo a ricordare senza agire, senza nulla fare, se permettiamo abusi, torture, sfruttamento a qualsiasi livello, nei confronti di chiunque, in qualsiasi parte del mondo, se ne parliamo senza però agire, rischiamo di fare retorica e quelle atrocità, quelle vittime Innocenti, non ci avranno insegnato niente. Io credo che l'unico vero modo di onorarli sia un grande, infinito "mai più", mai più violenze, mai più sopraffazione, mai più odio, mai più.

Così in questo giorno, tornando a ricordare tutti loro, dal primo all'ultimo, senza lasciare che la memoria ne cancelli alcuno, piangendo per ciascuno di essi io prego che si stia attenti a ciò che avviene oggi, perché in tutto il mondo, per tutti, sia forte nella volontà e nel cuore quel "mai più". E ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte, nelle piccole cose di ogni giorno e in quelle grandi, ognuno per quello che gli compete, per quello che può fare. 

Oggi la memoria ci rammenta cosa siamo capaci di fare, nel bene e nel male, a noi scegliere da quale parte andare.

Gabriella Dell'Aria 27.01.2021




martedì 26 gennaio 2021

Io sogno

 Tra le lenzuola, 

nel mio letto, 

arrivo a te, notte, 

sipario alzato 

io t'incontro, 

e nel silenzio, 

mentre fuori 

tutto sembra 

magicamente in pace,

io sogno una carezza, 

sogno la tenerezza

e sogno i baci.

Ecco di che mi nutro, 

animo mio, 

anche durante il giorno

io sbircio e cerco te,

cerco un sorriso, 

cerco un abbraccio, 

gli occhi tuoi 

che cercano di me. 

Gabriella Dell'Aria 26.01.2021

Tutti i diritti riservati 


giovedì 21 gennaio 2021

Una boccata d'ossigeno

 A volte ho bisogno di una boccata d'ossigeno, la trovo qui, tra le parole, tra quelle che scrivo, che leggo, come un balsamo nel quale mi rifugio trova ristoro l'Anima mia. Lì, con loro, in mezzo a loro, respiro profondo e pulito, può scorrere la lacrima che lava quel dolore, oppure che lo fa splendere perché in esso è amore. Lì può respirare il cuore, protetto, al sicuro, in un ambiente ristoratore e limpido, lì io posso creare, immaginare, volare, posso esplorare terre prive di confini, posso esplorare cieli, posso esplorare amore mentre lui forse esplora me. Ma già mentre lo dico lui sorride, Amore mio, mi dice, tu sei parte di me, nulla devo esplorare, tu librati leggera come sai fare, tu danza insieme a me. E la lacrima che scende, sempre quella, ora che mi commuove col suo dire, che pure io conosco, che io so. 


Io son parte di te, mi affretto a dire, e in fondo io lo so, ma vedi, ho da cercarti, da chiamarti, respirarti, ho da cercare questi spazi miei con te, come con l'aria, come con l'acqua, come la vita. Tu sei parte di me com'io di te.


Respira tutto questo che è già tuo, accogli la bellezza, accogline ogni meraviglia, Amore mio. Tu vola, vola che puoi librarti, vola che puoi donarti, il primo dono ecco, questo sei tu per te. Per quello che hai portato, per ciò che hai donato. E sappi che puoi fare assai di più. E vale per ognuno, Amore mio, per tutti e per ciascuno. Respiralo tu a fondo, tu entra nel profondo e capirai, e sentirai, tu ama finché puoi. 


Anche quando sarò altrove, Anima mia, anche allora io amerò. 


Sorride, già lo sa, lo sperimenta, allarga il cuore, mentre le lacrime, beh adesso brillano entrambi gli occhi miei. Mentre respiro, mentre cerco ossigeno, mentre piango un pianto silenzioso che preferisco non mostrare, stringo un poco i denti e vado. Dove, mi chiedo. Attraverso il tempo di questa mia giornata, attraverso la mia vita, nel tempo che mi è concesso qui, quello che è mio. Mi guardo indietro e dopo avanti. A volte un nodo alla gola, altre un sorriso, comunque sia, mentre porto amori dentro il cuore, cammino sempre avanti, innanzi a me. E piango e sorrido insieme, e sembro matta, ma cosa vuoi che importi, io so quello che cerco, quello che amo, e vado per questa strada mia. 

Amore grande, Amore immenso, io sono dentro te, tu sei con me. 


Gabriella Dell'Aria 21.01.2021 

Tutti i diritti riservati 

lunedì 11 gennaio 2021

Ti regalo

Ti  regalo la parte 

migliore di me, 

è lì che si nutre 

e che cresce Amore.

Senza di lei 

tutto il resto è vano, 

è come un abito fantastico 

sopra ad un manichino. 

Tu guarda quel lato 

che nell'immateriale è 

che è la sua casa, 

perché d'Anima 

e di Spirito, 

dove risiede Amore,

e segui il suo cammino 

che da Spirito, 

da Anima deriva 

e scende lungo i fiumi 

ed i torrenti, 

passando dentro il sangue, 

nei muscoli, la pelle, 

in una metamorfosi 

d'Amore fatto carne. 

Ma non dimenticare mai 

da dove viene. 

Tu guarda gli occhi miei

guarda le mani, 

guarda i solchi

che i fiumi 

han disegnato 

dentro al cuore,

in essi

scorre sempre vivo

Amore.

Tu guarda le mie gote

il mio sorriso,

entra dentro di me

con quella stessa parte 

che scende lungo i fiumi

e poi diventa carne, 

io entro dentro te

col bacio mio, 

e  c'incontriamo 

lì dove le nostre anime

si sono già incontrate, 

già aspettate, 

lì dove si amano 

e si sono amate, 

lì dove si baciano

in un bacio di 

Spirito e di carne, 

dove tutto è completo, 

dove tutto è perfetto. 

Ecco, 

è in quel campo 

è lì che ti ho incontrato,

dove ci siamo amati 

per la prima volta, 

dove incontravo te

anche distante, 

lì dove i chilometri 

non hanno peso 

né esistenza, 

il campo in cui 

io e te ci amiamo, 

quello in cui 

ci accarezziamo. 

Credi,

un'altra volta credi.

Mostrami la parte 

migliore di te, 

è lì che si nutre 

e che cresce Amore.

Credo, 

un'altra volta credo.


Gabriella Dell'Aria 02.01.2021

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