Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

domenica 3 febbraio 2019

Visibile...invisibile

Mi ha baciata! Mi ha baciata e mi ha stretta al suo petto! Mi bacia, mi stringe!  Come fossi il suo amore! Il suo amore più grande! Mi ha baciata ancora! E poi mi guarda con quegli occhi...un poco lucidi...pieni d'orgoglio...io che sono sua e sono in qualche modo lui. Mi bacia, mi accarezza! Quanto amore, quanto! Eppure trema! Di gioia e di paura...a volte non capisco quando è l'una e quando l'altra...ma trema...io lo sento!
È uscito e mi ha lasciata a casa...ma io conosco quello che lui vede...è sera quasi e guarda il mare. Lo scruta.  Poi guarda avanti e indietro.  Ritorna. Pensa. Sorride e  un poco piange! Ma lui è di "pasta buona", come si dice qua, il mondo dovrà pure riconoscerglielo! Altrimenti a cosa vale, pensa, a cosa vale essere di pasta buona!
Ed io vorrei dirgli: "Vale! Vale sempre! Vale per te! Tu fallo per te! "
È sera, torna fischiettando verso casa, con la punta del piede calcia piano un sassolino che si ferma poco dopo, lui sorride, neanche a quel sasso vuole fare male! Tantomeno a chi incontrerà!
È tornato. Corre già da me, negli occhi i desideri sul futuro...ed io li leggo...io li respiro.
Oggi è quel giorno, avvolta e impacchettata mi cuce nella giacca, ed io da qui sento il suo respiro, mi culla con i battiti del cuore. Andiamo, è di fretta, e in questo buio, in questo non vederlo io lo sento e mi quieto.
È un viaggio lungo,i battiti e i respiri cambiano a volte il loro ritmo. Mi sono preoccupata all'inizio...ora so che in questo viaggio è così, e basta ch'io lo senta e va bene. Poi tornerà la calma. Torneranno i giorni.
E poi, all'improvviso, dopo una quiete troppo lunga, ecco che s'agita, si muove, respira forte, i battiti sono accellerati. Cosa succede? Nel buio poi non lo sento più! Ho aspettato i suoi battiti e il suo respiro. Ho aspettato...ho pregato...l'ho chiamato... poi mi son messa buona ad aspettare...
Oggi qualcuno ha aperto la sua giacca e mi ha fatto luce...certo non sono più quella di un tempo...eppure impressi porto i segni di chi era e negli occhi che mi han visto  ho proiettato i suoi desideri e i sogni! Le speranze! Ora anche loro sanno! Ora anche voi sapete!  Ora che ho consegnato la sua immagine a voi! Io, la sua pagella!

Gabriella Dell'Aria
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