Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

martedì 24 marzo 2020

Mamma ❤️

Amore Mio Infinito, Amore mio che Brilli, Amore che Risplendi, Mamma Bella del mio Cuore, Tesoro Immenso, Gioia Infinita, Essere Splendente, fonte e sorgente d'Amore, quello vero perché non soggetto a condizione, mente Brillante, Risorsa Infinita, Grazie di essere la Mia Mamma❤️
Ieri ti ho cantato le tue canzoni, quelle che ti cantavo al telefono durante questa malattia, abbiamo ballato insieme ed ho parlato con te come un tempo. Ti sento viva e presente, e sono immensamente grata che tu abbia smesso di soffrire Amore Mio Immenso, e ti chiedo scusa se la mia umanità vive e reclama il suo dolore, ma tu sei la mia mamma e anche se stamattina ho brindato a te col mio latte macchiato, anche se ti Onoro, se sento che stai bene e ne sono felice, a tratti questo grande vuoto mi travolge. Lo so mamma, è illusione, è uno dei miei infiniti limiti umani, o forse piango per tutte le volte che avrei voluto essere con te e non potevo, perché desideravo per te qualcuno che ti accudisse come avresti fatto tu ma...non è facile, dove la trovavamo una come Te, ora capisco che anzi siamo stati fortunati Sei esempio Mamma, sei Amore, Perdono, Accoglienza, Gratitudine, Forza, Coraggio, Determinazione, Speranza, Fede, Fiducia, Purezza, Creatività, capacità di accontentare tutti, Sei un Essere Meraviglioso Amore mio, Onorata di essere tua figlia, Grazie per tutto Amore mio. Ieri la sensazione netta di poter/dover prendere il telefono e di poter di nuovo parlare con te come ai vecchi tempi, la sensazione di te che stai bene.
In questo periodo Mamma, per fortuna non eri sola
Ti Amo da lontano, come per la maggior parte della mia vita, lontano solo geograficamente perché siamo vicine come sempre, dentro il Cuore. Ricordo come aspettavo di abituarmi a questa lontananza, invece ti dicevo che i giorni che passavano erano come una batteria che si scaricava e che venendo a casa o quando venivi tu da noi, si ricaricava. Poi dovevo fare e dare forza ai miei figli, che anche loro sentivano desiderio di stare con voi e mi sono illusa di essermi abituata. Non lo so per quante cose piango mamma, ma sento che mi guardi e sorridi, che mi dici "perché piangi".  Sono grata per queste feste di Natale, un altro dono, non so che sforzo ti è costato, ma adesso, coricata nel mio letto, sono abbracciata a te. Ed anche questa è illusione umana, perché da ieri sempre ti sento viva e presente. Ti Amo Amore mio, Ti Amo ❤️
Grazie per tutti i tuoi doni, che non si possono raccontare, contare, grazie per tutti i ricordi con te. Onore a te, Amore Mio❤️
Sei la più bella del mondo, religione per me, mi piaci da impazzire, sei bella come seiiiiii. Bella, questa mammarella.
Sei Bella come il Sole, a me mi fai impazzire.
Ti Amo, tanto, tanto, tanto, tanto, tanto. Tanto, tanto, tanto, tanto, tanto❤️

mercoledì 18 marzo 2020

Ora dimmi tu



#Oggiilbuongiornoprofuma di buongiorno Italia, ecco cosa mi suona in testa stamattina, ma non solo, buongiorno mondo, buongiorno Universo. Ho dormito poco questa notte, la voglia di abbracci diventa più forte, allora cerco modi per donarli agli altri e a me.
Oggi è un nuovo giorno, se mi fermo a sentirlo so che è diverso in tutte le sue sfumature ed energie, spero stiate tutti bene, voi e i vostri cari.
Buongiorno sia per tutto l'Universo, ricordandoci sempre che esiste solo un Bene, quello che è per tutti, perché se qualcuno ne deve pagare il prezzo, allora non è vero bene, il bene non fa vittime e non chiede prezzi, nasce e si posa leggero e porta ciò che è, per tutti, umani e non.
Il Bene non si costruisce sulla tortura di altri, né sulla schiavitù, sullo sfruttamento, il bene porta vita e diritti a tutti, in egual misura, il bene è equilibrato.
Ora dimmi tu, in che mondo cammini?
In mezzo a detriti, in mezzo a sassi
e in mezzo a spazzatura,
raccolgo frutta, costruisco mattoni
io che non ho scuola,
io che non ho pane,
tra fame e malattie
io vado,
però sognare
non me lo puoi levare.
Ora dimmi tu, in che mondo cammini?
Io studio, io gioco,
conosco tante cose
mi muovo per il mondo
io scelgo,
io mangio ciò che voglio,
io sogno.
Ora dimmi tu, che cosa sogni?
Io sogno di mangiare
di non aver più fame
sogno di studiare
di non avere più paura.
Sogno che da grande
potrò essere libero,
sogno di poter sognare.
A volte piango,
altre sorrido e spero.
Ora dimmi tu, che cosa sogni?
Sogno di diventare grande
e bravo a fare il mio lavoro,
sogno viaggi, e sogno agi
non meno di quelli che già ho,
perché si guarda avanti.
Ora dimmi tu, che mondo sogni?
................
È sceso un po' il silenzio,
poi il primo dice:
Il mondo è in debito con me,
io sono qui
ma lì fuori importa a pochi,
io sono figlio di questo mondo
che lascia che io muoia
quindi mi uccide.
Per loro è facile,
pensano che se
non son loro a sparare
sono puliti,
invece nutrono un sistema
che mi uccide.
Continua mentre piange:
Non sono degni,
di me e della mia vita.
Non sono degni,
uccidono, sfruttano,
per il loro tornaconto,
tu li hai visti?
Sfruttano vite,
uccidono e rapiscono animali,
tagliano alberi,
uccidono vita.
Ma io un giorno
un giorno sarò grande
e metterò ogni cosa
a posto.
Ora sorride :
Io da grande sarò forte
e tutto cambierà,
nessuno morirà di fame,
nessuno ucciderà.
Io metterò a posto
ogni cosa.
Ecco che sogno,
di resistere,
di poter vivere
e diventare grande,
così non mi faranno più
del male.
Ora il secondo dice:
Io lotto insieme a te
fratello mio,
ora conosco questo
tuo dolore
lo sento come mio.
E noi saremo grandi
e noi saremo forti
ma non come quelli
che s'ingrassano le tasche,
noi porteremo Vita e Libertà.
Ed io, mentre li ascolto,
mentre li vedo,
piango di un misto
di dolore e gioia
per questo Amore che unisce,
perché qualcuno oggi ha parlato,
qualcuno ha ascoltato e adesso sa,
e non rimane distante,
non rimane assente,
loro sono speranza,
l'unica che c'è
per questa umanità,
speranza di salvezza,
perché non c'è vita
se non saremo insieme,
e tutto ciò che manca
crea squilibrio
al mondo che verrà.

Gabriella Dell'Aria 18.03.2020
Tutti i diritti riservati 

giovedì 12 marzo 2020

Anche da casa


#Oggiilbuongiornoprofuma di immaginazione, quella che può essere frenata solo da noi, da noi che la imbrigliamo, da noi che ci raccontiamo tante cose per tenerla a bada...oppure da noi che prendiamo un paio di ali grandi, leggere eppure forti, colorate con i colori che più amiamo, ce le mettiamo sulle spalle e lasciamo che compiano il loro volo, senza chiederci dove. Apro la finestra, dagli alberi intorno arrivano i cinguettii degli uccelli, suoni di vita libera, autentica. Al momento li immagino un po' più protetti, muoversi in un'aria più leggera. Chiudo gli occhi, ed ecco che le ali mi portano in un prato rigoglioso, mi siedo ai piedi di un pino, respiro l'aria che mi riempie di gioia e di vita, respiro lo stesso respiro della terra, sento gli stessi fremiti. Con le spalle poggiate al tronco e le ali che frullano sulla mia schiena, impazienti di andare ed esplorare, mi stendo un poco sul prato, "aspettate, Ali mie, ancora un minuto, ch'io goda, ch'io possa conoscere e comprendere il respiro del mondo, che possa sentirlo e amarlo". Una lacrima d'Amore scorre lungo la guancia, apro i palmi rivolti verso il cielo, le ali, distese, in silenzio, aspettano ch'io possa entrare in questo dono. Mentre respiro aria, erba, terra, ecco che prendo ancora le ali, o forse sono loro che prendon me, e volo...fino alla spiaggia. Lì atterro, e mentre mi stendo al sole, sento l'acqua e la risacca, e sento i gabbiani...e mentre tutto scorre perfetto io mi sintonizzo sul battito di Madre Terra, mentre il sole mi scalda, il vento leggero mi rinfresca e mi porta odori di vita. Io sono qui, in questo tutt'uno che è uno e solo, unico, che se mi sfiori un dito lo sente anche il resto del corpo, arriva il segnale al cervello, riparte, allerta...ecco, così accade nel mondo, che pensi di essere un pezzo separato dagli altri, ma non lo sei, e se sfiori un fiore, se calpesti una vita, tutto il resto del mondo lo sente, e piange. Magari non lo sai, magari non lo "senti" e non sai perché piangi...ma ogni cosa è connessa, ogni cosa siamo noi. E allora il bene di uno passa per quello di tutti, e non puoi non sentirlo, e non puoi non amarlo.


Oggi, queste mie ali, mi portano per cieli infiniti, per boschi, per mari, per prati, oggi mi portano fino ad ogni cuore che batte, esploro mondi, oggi Amo, un poco di più.
Buongiorno in Salute e Amore per tutti, umani e non ❤️
Gabriella Dell'Aria 12.03.2020
Tutti i diritti riservati

domenica 8 marzo 2020

Sono sempre io

Non guardarmi così...
sono sempre io.
Puoi trovarmi
in disparte
a masticare chewingum
seduta su un muretto
come ai tempi di scuola,
Puoi vedermi
con la bandana in testa
e la mia blusa a fiori
seduta tra i prati
o ad un corteo di protesta.
Ancora io,
tacchi a spillo
e minigonna mozzafiato,
e musica e luci
a ballare.
Sono quella in piscina,
dei tuffi, del nuoto,
di schizzi e risate.
Ancora io,
seduta a terra
spalle alla porta
ginocchia contro il petto
che è scosso dal singhiozzo,
Io che guardo le mie mani
e piango, e chiedo,
chiedo come,
chiedo cosa.
Ancora io
abbracciata allo
stipite della porta
perché non c'è più
nessuno
con cui parlare
fino in fondo.
Ancora io,
fino a non parlare più,
fino a piangere
di un pianto asciutto
fino ad avere il dolore
dipinto sul viso.
Io davanti allo specchio
intenta a cancellarlo
come faccio col trucco.
Io che gioco
davanti allo specchio
con me,
che faccio le smorfie,
che cerco di rammentare
a me stessa
il mio stesso sorriso.
Sono sempre io,
riccioli neri a cascata
sulle spalle,
labbra rosse
e guance accaldate,
io con gli short
e il capello da cow-boy.
Sono sempre io.
Io bambina coi giochi,
Io fanciulla ai primi amori,
Io donna,
Io mamma,
Io giovane,
Io meno giovane,
Io immensa sorgente
Io cuore d'Amore.
Sono sempre Io.
Per tanti la colpevole
perché faccio paura.
E allora sento e dicono :
Ma tu che donna sei?
Perché non sei così
perché non fai così...
Che donna sei?
Io, l'unica donna possibile
l'incontro di tutto quello che sono
Io, solo io,
nessuna mai come me.
Non cercarmi addormentata
dentro un bosco,
Io sono la guerriera,
Io la regina,
Io la fata,
Io la magia.
Io, ovunque sia,
per sempre io.
Ho la storia tracciata
sulle dita,
ho i sorrisi
e i pianti
dipinti sulla faccia.
Ma gli occhi miei
sorridono ancora,
ancora varcano
spazi d'amore,
nel Cuore ho
la speranza :
E tu? Che uomo sei?
Che ancora
non mi ami,
che ancora
vuoi possedermi,
ingabbiarmi...
Dimmi tu, che uomo sei.
Che mi rinchiudi
mi fai morire
nelle fiamme
prima che possa andare
ad un'altra manifestazione.

Gabriella Dell'Aria 08.03.2020
Tutti i diritti riservati

In memoria di tutte le donne vittime dell'uomo piccolo, che il Grande non ha bisogno di dominare nessuno, non fa vittime. Alle grandi Donne e ai grandi Uomini, ognuno esprima il meglio di sé per un futuro migliore.

martedì 3 marzo 2020

E torna

Io ti Amo,
Ti guardo negli occhi,
in questo battito che
si espande fuori di me,
lacrime di gratitudine
agli occhi,
posso dire
Ti Amo.
Mentre leggero
il cuore
si riempie,
mentre leggero
il piede va.
Oggi io ti guardo,
occhi a scorrazzare
senza confini
tra praterie d'amore,
mentre il respiro cresce
incespica
barcolla a braccia aperte.

Si sollevò da terra
fino al cuore
fino al Cielo.
Ecco che Ama
e torna,
ecco che Amo.

Gabriella Dell'Aria 03.03.2020
Tutti i diritti riservati