L'Anima è incredibilmente Meravigliosa, lei segue sentieri, tragitti più o meno brevi, a volte più facili da scoprire, altre un po' meno; talvolta somigliano ad una strada che, piena di tornanti, s'inerpica sulla montagna fino ad arrivare in cima e scorgere, da lì, un panorama mozzafiato, altre come al luna park sulle montagne russe, sale e poi scende veloce da togliere il fiato e sbalzarti quasi dal tuo sedile. Qualche volta ti tuffa in un attimo di infinito, come se a braccia aperte planassi sul mondo meraviglioso che vorresti, che potenzialmente c'è, e tu potessi, grato, sentirne l'essenza. Altre volte con un calcio improvviso ti scaraventa dentro un ipotetico pozzo, per testare te, per vedere se hai finalmente trovato la chiave, la fune, e si affaccia, e ti guarda, e ti aspetta là fuori perché, a differenza di te, sa che ne uscirai in fretta. E quando sei fuori dal pozzo festeggi con lei, la guardi e sorridi.
A volte si avvale di un contrasto per spianarti la via, altre invece di complicità.
A volte si avvale di mani meravigliose, mani sante che sapranno "darti una mano", altre volte la mano che ti viene tesa è ancora più sacra perché è la tua propria, e questo vuol dire che la lezione la stai imparando e imprimendo in te, nel tuo profondo.
Capita che io mi chieda se questo, tutto questo ed ogni lezione, vadano a formare poi il sapere da cui attingerà chi verrà dopo, se restino impresse nella sacra elica che conteniamo e vengano poi trasmesse avanti, generazione dopo generazione, creando un patrimonio sacro di esperienze.
Intanto la mia Anima sorride, bambina mia, mi dice, perché per lei sono sempre una bambina, lei immortale, lei bambina, donna, fata, regina, dea, lei che sa oltre il mio sapere, non hai visto ancora niente, continua; sorrido a mia volta, spero sia magnifico quello che ho ancora da vedere.
Socchiudo gli occhi, respiro lento e profondo, sorridiamo, ma si che lo è.
Gabriella Dell'Aria 24.09.2020
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