Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

giovedì 24 settembre 2020

Brindo ai percorsi di guarigione dell'Anima

 L'Anima è incredibilmente Meravigliosa, lei segue sentieri, tragitti più o meno brevi, a volte più facili da scoprire, altre un po' meno; talvolta somigliano ad una strada che, piena di tornanti, s'inerpica sulla montagna fino ad arrivare in cima e scorgere, da lì, un panorama mozzafiato, altre come al luna park sulle montagne russe, sale e poi scende veloce da togliere il fiato e sbalzarti quasi dal tuo sedile. Qualche volta ti tuffa in un attimo di infinito, come se a braccia aperte planassi sul mondo meraviglioso che vorresti, che potenzialmente c'è, e tu potessi, grato, sentirne l'essenza. Altre volte con un calcio improvviso ti scaraventa dentro un ipotetico pozzo, per testare te, per vedere se hai finalmente trovato la chiave, la fune, e si affaccia, e ti guarda, e ti aspetta là fuori perché, a differenza di te, sa che ne uscirai in fretta. E quando sei fuori dal pozzo festeggi con lei, la guardi e sorridi.

A volte si avvale di un contrasto per spianarti la via, altre invece di complicità. 

A volte si avvale di mani meravigliose, mani sante che sapranno "darti una mano", altre volte la mano che ti viene tesa è ancora più sacra perché è la tua propria, e questo vuol dire che la lezione la stai imparando e imprimendo in te, nel tuo profondo. 


Capita che io mi chieda se questo, tutto questo ed ogni lezione, vadano a formare poi il sapere da cui attingerà chi verrà dopo, se restino impresse nella sacra elica che conteniamo e vengano poi trasmesse avanti, generazione dopo generazione, creando un patrimonio sacro di esperienze.


Intanto la mia Anima sorride, bambina mia, mi dice, perché per lei sono sempre una bambina, lei immortale, lei bambina, donna, fata, regina, dea, lei che sa oltre il mio sapere, non hai visto ancora niente, continua; sorrido a mia volta, spero sia magnifico quello che ho ancora da vedere.


Socchiudo gli occhi, respiro lento e profondo, sorridiamo, ma si che lo è.

Gabriella Dell'Aria 24.09.2020

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