Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

martedì 27 maggio 2025

Se iniziassimo

 Se smettessimo 

Di dire "no" alla guerra 

E iniziassimo 

A dire "Sì "alla Pace 

Cambierebbe tutto.


Perché dire sì alla Pace comporta la responsabilità di assumere un atteggiamento pacifico verso tutto e tutti, nel piccolo di ogni istante che infine racchiude l'Universo e ogni Universo possibile.

Se dicessimo "Sì" alla Pace, saremmo costretti a dismettere per sempre ogni atteggiamento molesto, ogni forma di sopraffazione, di violenza, di sopruso.

Se avessimo il coraggio di dire "Sì" alla Pace, 

dovremmo agire in modo diverso e diffondere rispetto e amore. Andrebbero per sempre cancellati atteggiamenti di sfruttamento e di ogni segregazione.

Se avessimo il coraggio di essere cultori della Pace, dell'empatia e dei diritti universali, se smettessimo di pronunciare la parola guerra, conflitto, se usassimo di più "Io vengo in Pace", se imparassimo a confrontarci 

invece di scontrarci, se cercassimo la strada, perché esiste, dove i diritti degli uni e quelli degli altri s'incontrano e si rispettano, si onorano, nel rispetto del bene superiore.

Se imparassimo che abbiamo diritto a vivere felici e sereni, che abbiamo il diritto di vivere la nostra vita secondo le nostre aspirazioni, e che tutti gli altri hanno gli stessi diritti che abbiamo noi, che tutti i viventi li posseggono, li hanno ricevuti nell' attimo stesso in cui hanno avuto Vita, se sentissimo i cuori che battono, le lacrime che scendono, i sorrisi che gioiscono come sentiamo i nostri...se avessimo il coraggio di fare la Pace con noi e con il Mondo, avremmo la possibilità di cancellare le guerre. 

Io mi ribello al potere dei potenti che decidono le guerre, tutte le guerre, anche quelle legalizzate che non sembrano essere guerre ma che lo sono, eccome se lo sono , guerre atroci; io mi ribello agli abusi, alle carneficine,  io voglio Pace, per Tutti, umani e non ❤️ 


Gabriella Dell'Aria

22.09.2024

venerdì 21 febbraio 2025

Tu, il Mare


Percorro la strada 

che giunge dritta a te,

per quel richiamo 

che nelle vene mie 

scorre insieme al sangue;

come un fatale amore,

così mi chiami,

mentre persino i piedi 

fanno festa.

Come Venere 

di fronte al suo mare,

come una creatura 

venuta alla Luce,

che cerca la sua mamma,

così ti guardo,

con gli occhi dell' amore,

così mi fermo innanzi a te,

così io ti respiro.

Sento ancora l'eco 

d'una promessa antica,

eppure giungo alle tue acque 

leggera, come vuota,

senza aspettarmi altro 

se non te.


Gabriella Dell'Aria 11.07.2024

Tutti i diritti riservati 

mercoledì 29 gennaio 2025

La Vita

 La Vita apre sentieri, crea prospettive, biforca strade portandoti davanti ad un bivio, ti mette di fronte a noto ed ignoto. La Vita ti mette di fronte alle scelte che puoi fare, lasciandoti decidere se farle oppure lasciare che altro o altri decidano per te. 

La Vita ti racconta cose, che poi "cose" non sono; ti parla del Mondo e ti parla di te. Aspetta solo che tu le prenda la mano e gli dica dove vuoi andare, lei ti segue, ti asseconda, qualunque sia la scelta, lei asseconda te.

La Vita... dovremmo guardarla meglio, dovremmo guardarla di più; di solito si legge dentro gli occhi di chi incontri, oppure in una zampetta che si aggrappa al dito che la salva, nel canto di un volatile libero, nella corsa gioiosa di un bimbo che non ha idea di quanto preziosa, e forte, e fragile sia questa Vita. In un pianto disperato, in uno sommesso, nella forza di un'ala che si libra, in un sorriso, in mille e mille cose potremmo fermarci a guardare la Vita; in una roccia modellata dall'acqua, dal vento, in un filo d'erba. 

Forse, se l'ascoltassimo, riusciremmo a non profanarla mai più.

E nel frattempo io trovo cuori. E li porro con me in una foto.

Gabriella Dell'Aria 29.01.2025

Tutti i diritti riservati 



martedì 6 febbraio 2024

Il filo

 Mi sono fermata 

così tanto sul fuori

Che ho perso il filo

Col dentro che è in me.

Gabriella Dell'Aria 05.02.2024


lunedì 4 dicembre 2023

Cosa ne fate dei sogni?

 Ma voi dei sogni, di quelli sognati durante la notte, di quelli fatti ad occhi aperti, di quelli nascosti nel Cuore, tanto segreti da non averli mai detto a nessuno, di quelli invece sbandierati, gridati, per i quali avete anche lasciato disegni sparpagliati qua e là tra righe di quaderni e di poesie, dei sogni già sognati e di quelli da sognare ancora, cosa ne fate? Cosa ne fareste?

Per ognuno di essi io ci scriverei una o tante storie, dei versi, dei racconti , ognuno può esser destinato a grandi cose, può essere portato dentro al giorno in pieno Sole, può rimanere a dormire dentro all'ormai noto cassetto oppure  dentro al Cuore, quanti racconti per ognuno di essi, quante speranze, gioie...mentre tutto conta, ogni fremito d'ali che vola o che non vola, ogni danza che nasce oppure no, ogni musica, ogni parola, ogni istante.
Mentre rincorrono, a piedi nudi, i sogni.

Dolce e serena notte a tutti, umani e non ❤️

Gabriella Dell'Aria 04.12.2023
Tutti i diritti riservati