Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

domenica 19 aprile 2020

Lascio che sia Amore


#Oggiilbuongiornoprofuma di serenità, scaturita come un dono, inaspettata e preziosa, è arrivata come pioggerellina d'oro, impalpabile eppure la tocco, la sento, ne accolgo profumo ed essenza, e lei inizia questo dialogo silenzioso che viene da dentro e da fuori. Seleziono, inconsapevolmente o forse no, i suoni, le mosse, mi accorgo che ogni parola che nasce vuole disporsi sulla scala armonica della fantasia che sorride, che spera, che ama, che abbraccia. E questo desiderio lancia nello spazio segnali invisibili eppure uditi, percepiti, raccolti; vibrazioni energetiche, speranze, preghiere, che viaggiano vicino e lontano, si propagano, trovano eco. Mi fermo. Attorno risuona il miracolo intrinseco in ogni nuovo giorno, porto con me il bagaglio di chi mi ha preceduto in un DNA scolpito e da scolpire, cosa imprimo e cosa imprimerò in esso, cosa mi han lasciato e cosa lascerò. Ecco il mio tesoro, il mio progetto, ed io dinanzi ad esso, pur contenendolo, pur portandolo dentro di me, ringrazio. Scorrono tratti che mi hanno regalato, scorrono quelli propri miei, "io sono", in questo spazio mio, in questo pianeta che lascia ch'io su di lui cammini, respiri, osservi, ammiri, lascia ch'io su di esso sia, nel mio disegno, in ciò che per me è pensato, in ciò che mi risuona dentro e fuori, in ciò che mi commuove, che mi esalta, che mi  accompagna dolcemente verso cio che sono.
Ho allargato le braccia ed ho girato su me stessa, occhi rivolti verso il cielo, come da bambina.
"Grazie. Ti Amo.".
E si propaga. E vola. E arriva.
E lascio che sia Amore.
Gabriella Dell'Aria 19.04.2020
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4 commenti:

  1. Bellissima, come sempre
    Grande Gabriella
    Dolce domenica
    Maurizio

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  2. Cara Gabriella, spesso le parole ci dicono tutto quello che pensiamo.
    La cosa che si pensa viene automaticamente trasmessa in ognuno di noi.
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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