Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

martedì 16 marzo 2021

Se ogni volta sapessimo

 Se ogni volta sapessimo che è l'ultima volta, l'ultima che ci incontriamo, l'ultima che ci sentiamo, l'ultima volta che andiamo in questo o in quel posto, forse ci abbracceremmo di un abbraccio intenso e forte, di quelli che scavalcano i secoli e sono sempre lì, quelli che scavalcano lo spazio e puoi sentirli ancora.

Se ogni volta sapessimo che è l'ultima volta, forse non ce ne andremmo senza un "ti voglio bene" detto voltandosi ancora indietro un'ultima volta, senza un "sempre te ne vorrò".

Se ogni volta sapessimo che è l'ultima volta, forse faremmo foto, anzi un video, per raccogliere in quegli attimi anche la voce, in modo da ascoltarla ancora e ancora.

Se ogni volta sapessimo che è l'ultima volta, ti abbraccerei più forte, più forte io ti amerei.

Ma lei arriva in silenzio, alle tue spalle, senza preavviso.

E ti ritrovi tra le mani nulla? No. Comunque tra le mani ti ritrovi sempre amore. Ciò che era. Ciò che è.

Se ogni volta sapessimo che è l'ultima volta, forse sarebbe davvero troppo difficile andare via.

Gabriella Dell'Aria 13.03.2021

14 commenti:

  1. Complimenti Gabriella semplicemente amore puro
    Maurizio

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  2. "SE"

    Se ogni volta fosse davvero l'ultima
    Avremmo tante ultime volte con tante persone diverse
    E se davvero sapessimo che fosse l'ultima
    Non resisteremmo allo strazio di questa sentenza.

    Se ogni volta fosse un'ultima volta
    Forse potremmo non soffrire perchè in realtà
    Potrebbe essere la nostra ultima volta
    E ce ne andremmo con un sorriso

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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    1. Cosa c'è di più bello che andarsene con un sorriso, come un abbraccio che viene dal cuore, per tutti coloro e per tutto ciò che abbiamo vissuto!
      Grazie per questo tuo bel commento in versi Daniele.

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  3. è sempre vero... di questi tempi sentiamo queste tue parole ancora piu vere.

    Un saluto

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    1. Purtroppo in questo momento storico siamo fisicamente distanti da tante persone, si sente sì.

      Un saluto anche a te

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  4. Molto bella, complimenti Gabriella. Ciao e buona serata, Angelo.

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    1. Questo periodo storico ha reso più tangibile l'incertezza della permanenza.
      A presto Vincenzo, buon pomeriggio

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  6. Se avessi saputo che quella volta sarebbe stata l'ultima in cui ho potuto abbracciare mio padre, l'avrei stretto fino a togliergli il fiato.
    Per fortuna, però, non ho mai lesinato sulle coccole e i baci con lui, quindi non ho rimpianti.
    Però fa male.

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    1. Si, fa male, anch'io penso che non avrei lasciato mia madre senza altri abbracci e altri baci. Sapere che l'amore reciproco era ed è indiscusso, che ce lo dicevamo, è certamente bello.
      Il distacco fa male, siamo umani, il dolore fa parte della nostra esperienza, mentre continuiamo ad andare avanti.

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  7. Che malinconia mi hanno messo le tue parole. Quanta verità nella tua poesia. Un abbraccio Gabriella💙

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    1. A volte penso che sia meglio non saperlo, l'addio sarebbe molto più straziante forse. Vorrei imparare a vivere ogni istante vivendone la sacralità che sentirei se fosse l'ultima volta, ma con la leggerezza di pensare che siamo esseri infiniti.

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