Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

venerdì 16 ottobre 2009

Ti ho visto ed ho pensato:

Non tu, nessuno di noi l'ha mai chiesto o comunque ne conserva memoria! Così siamo qui e quindi potremmo, volendo, seguendo il pensiero che dici, girarci ognuno a guardare e additare...il padre, la madre, entrambi e questi indietro anche loro in un rincorrere e sballottare a ritroso, fino a trovare l'artefice... colui che ne è il responsabile, il quale ha deciso, ad un certo punto, che da due "mezze molecole" dovessimo nascere noi, noi e nessun altro!Così io mi guardo la mano, il volto allo specchio, la lingua, analizzo i pensieri, mi volgo poi attorno e mi dico: "La mia, la mia vita e non quella d'altri. Che poi ad esser altri direi la medesima cosa!"
Così non mi fermo a pensare "perché proprio a me" né "perché non ad altri", non giudico né mal sopporto, o almeno ci provo, non chiedo indietro un riscatto, in qualche misura un rimborso...
In fondo, neanche poi tanto in fondo, io questa vita la amo, comunque è la mia e Colui che me l'ha creata mi ha dato l'opportunità, le carte, il mio tempo ed io Lo ringrazio, comunque sarà; proverò la scalata, frenerò la discesa, planerò sulle nubi, annasperò dentro il fango... proverò a viverla facendo ciò che "il meglio" mi appare per risalire la china, per non franare in discesa, non rimanere nel fango... per quanto riguarda le nubi mi piace pensare che sia molto lontano ma quello è il mio tempo, è mio ma non lo conosco.


4 commenti:

  1. Bellissimo :-) complimenti per ciò che scrivi.. passerò a leggerti spesso :-)

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  2. Mi piace la positività che traspare dalle tue parole...anche se sembra nascere da un pò di sofferenza! COMPLIMENTI!

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  3. Aspetto di leggere nuovi racconti....

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  4. Anch'io voglio dirti ciao...e dirti che sono felicissima che tu abbia deciso di condividere "i fogli che avevi nel cassetto"...per me sei bravissima e anche se è una modestissima opinione da lettrice credo che sia condivisibile da molti infatti tu riesci a trasmettere emozioni...non è questo che uno scrittore deve saper fare?

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Grazie per essere passato/a a leggermi! Se volessi lasciare un commento con le tue impressioni/sensazioni o anche solo un saluto... ti ringrazio ancora una volta!