Scese la sera e i cavalli s'acquattarono.
Il silenzio dell'aria pesante gravò sul mio petto. L'aria spinosa mi alita addosso
e sonni ambigui induce,
ora stanchi e agitati
ora leggeri e liberi;
e quel piede,
che andando ha segnato la vita,
crede adesso di sapere la strada.
Gabriella Dell'Aria
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E' incredibile......ti ho già detto che non amavo molto la poesia....mi piace leggere le tue e sai perchè.....mi sembra di vedere le immagini che descrivi,non so se è un complimento,per me è bellissimo
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