Quando è silenzio
e quando è rumoroso,
in un fragore giocoliero
di risate
o in quella ch'è
apparente calma,
ti ho cercato.
In un girovagar
che sembra vano.
Fermati Anima mia,
stacca la presa
di quel tuo sogno,
apri le braccia
ed apri le tue mani,
ritorna a camminar
senza aspettare,
senza cercare.
E arriveranno
prati verdi e fiori
e arriveranno frutti...
che sian
frutti d'amore.
Gabriella Dell'Aria 10.01.2020
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Le mie impressioni...scrivi d'amore che è un patrimonio, ovunque e trasforma i luoghi. Scrivi dei ritorni che certamente arriveranno. Ed io soffro perchè non ci credo più ma la poesia serve a volare sopra a immaginare l'altro che non c'è. Il saluto te lo lascio volentieri.
RispondiEliminaCiao "nessuno", benvenuto.
EliminaA volte sembra di non crederci più, è doloroso, lo so. Forse più doloroso che crederci e poter, per questo, soffrire. Ma l'amore è la cura, non la malattia.
Scrivo di ritorni..ma possono essere di vario genere...una persona, uno stato d'animo, anche tornare ad essere se stessi, liberi dai vincoli del dolore, dello sconforto, dell'attesa disattesa, riprendersi ciò che siamo e proseguire per la propria strada.
Grazie per aver lasciato le tue impressioni ed il tuo saluto,che ricambio di cuore.
Bellissima! Un po' malinconica ma ricca di sentimento.
RispondiEliminaUna persona lontana... o una persona che non c'è più
A volte per proseguire il proprio cammino bisogna lasciare andare vecchie cose, persone, anche stati d'animo che non ci permettono di procedere. Può essere o sembrare doloroso ma la nuova disposizione d'animo, se positiva, di certo porterà i suoi bellissimi frutti che possono essere imprevedibili, che possono comprendere anche, talvolta, il ritorno, in forma migliore, di ciò che si è lasciato, sempre che sia a noi destinato.
EliminaSempre belle le tue parole Gabriella.
RispondiEliminaComplimenti
Un abbraccio
Maurizio
Grazie Maurizio. Un abbraccio a te
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