Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

sabato 18 gennaio 2020

Coraggio, paura.

I traumi, infantili e no, a volte non li riconosci subito, non sai d'averli, ti adatti alla loro presenza/assenza senza averne coscienza, si creano, li metti in un angolo, li ignori, vai avanti convinta d'averli sbattuti fuori, non li hai neanche catalogati come traumi, non gli hai dato peso, proprio no, creando così la premessa per quella presenza/assenza, perché pur  avendoli, t'illuderai di non averli avuti mai. Così mi guardo in questo spazio d'infinito, guardo dentro di me e mi soffermo...ed ecco che io oggi ne ho trovato uno...o forse due. Eppure stridono fortemente con quello che io sono, con ciò in cui credo, mi chiedo allora che ci fanno ancora accoccolati là. Ed ecco che lo sguardo che su di loro si sofferma altro non fa che ricoprirli con le carezze e i baci, ecco una bambina rintanata, in una tana, in una culla, in un lettino, dietro una porta. Così mentre cammina per la strada, lei se la porta dentro e non lo sa. M'affaccio ancora su questo regno vastissimo racchiuso nel mio corpo, che pure sembra microscopico di fronte all'infinito, così come lo sembra ogni atomo rispetto a tutto il corpo, l'universo che contengo e quello che mi contiene, dentro e fuori, uguali. Divago mentre mi guardo ancora, e vedo, come tardivi imprinting, segnali che arrivarono da fuori e che stridono con quello che io sono. Vorrei sapere come son giunti qui e che ci fanno ancora.
Che meraviglia! Guardarsi dentro gli occhi, scendere fino al cuore, ed esplorare gola, e polmoni, salire su al cervello, guardare ossa, e muscoli...che meraviglia. Un battito, un sorriso, una mano che stringe, una che lascia, una lacrima, un piede che avanza. Che meraviglia! Mentre io scopro un potenziale da scoprire ancora, finché c'è vita, mentre io scorgo ferite, potenziali traumi risolti o no, paure travestite da coraggio e viceversa, mentre scopro strade e sentieri, mi guardo dentro gli occhi e accolgo me!

Gabriella Dell'Aria 18.01.2020
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8 commenti:

  1. Cara Gabriella, ecco un argomento difficile da capire, certi traumi non si potranno mai più cancellare, e vengono quando meno te lo aspetti.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso 

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    1. Ciao Tomaso, trovarli dà la possibilità di guarirli, è una bella scoperta, un'opportunità.
      Buon proseguimento di settimana a te, abbraccio e sorriso preso e ricambiati :-)

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  2. la bravura dell'equilibrio sta proprio nel trasformare la paura in curiosità. volere sapere come va a finire, se la paura la si veste d'altro

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    1. Scoprire traumi e paure è un bel dono se non si lasciano fermi lì, sono spunti e stimoli per crescere ed andare avanti. Curiosa...sicuramente sì, trascorrerei intere giornate a leggere, scoprire, sperimentare...e a scrivere.
      Grazie per la tua graditissima visita, spero a presto

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  3. La vita presenta insidie a tutte le età.
    Da piccoli possono nascondersi nell'inconscio e condizionarti l'esistenza.
    Io non ho subito traumi e ne sono contento.
    Ho affrontato situazioni difficili senza danni.
    Ciao Gabriella.

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    1. Si, può capitare a tutte le età, esserne consapevoli aiuta a guardarli per ciò che sono realmente.
      Ciao Gus

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  4. La paura può travestirsi da tantissime cose e spetta solo a noi spogliarla, toglierle quel potere che altrimenti userà di certo contro di noi.

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    1. Decisamente, la paura va affrontata altrimenti rischiamo di rimanere fermi, diventa autosabotaggio.

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