- Ti Amo!
- Lo so! Ma dimmelo
sempre come
la prima volta,
quando facevo finta
di non capire
per sentirtelo
ripetere ancora!
Gabriella Dell'Aria
Tutti i diritti riservati
Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.
Gabriella
martedì 14 marzo 2017
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parole appassionate.
RispondiEliminaDue parole magiche se si pronunciano credendoci profondamente, sentendole profondamente.
EliminaValeva la pena aspettare sette giorni per leggere questa preziosa confessione. L'avresti potuta intitolare "come ti educo il maschietto precoce", nel senso che ho finalmente capito perché Anna Maria, quando eravamo fidanzatini, non capiva mai quando le sussurravo quelle due parole in un orecchio. Ma quanto siamo ingenui noi maschietti. Da Mariella ne ho scoperta un'altra delle vostre furberie. Comprare uno o due paia di scarpe "fa-vo-lo-se"; rientrare rapidamente in casa e nasconderle. Dopo qualche giorno indossarle e al marito che chiede incuriosito "sono nuove?", rispondere con nonchalance "macchè, è un secolo che stavano qui, me ne ero dimenticata addirettura". E noi, babbei, ci crediamo.
RispondiEliminaÈ la terza volta che scrivo la risposta...vediamo un po' se riesco a pubblicarla o se magicamente si cancella di nuovo...
EliminaVincenzo come si fa a rinunciare a sentire l'uomo che ami ripetere ancora una volta quelle parole? :)
Cara Gabriella, divertenti questi versi!!!! brava.
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso, a volte il desiderio di coccole prevale e si strappa un "Ti amo" in più!
EliminaBuonanotte, ti abbraccio.
Questi è amore allo stato puro.
RispondiEliminaComplimenti Gabri sei grande!
Maurizio
Grazie, Un abbraccio Maurizio
EliminaCiao Gabriella, grazie di essere passata da me.
RispondiEliminaLa tua poesia dice tutto su quello che vorremmo quando a parlar d'amore sono gli uomini.
Ti seguirò volentieri.
A presto.
Mariella
Già, anche giocarci un po'.
RispondiEliminaCiao Mariella, benvenuta!
La poesia è molto bella ma quel "ti amo" sono due parole a cui non credo più.
RispondiEliminaOfelia
È vero, a volte è difficile crederci e anche aprirsi di nuovo alla possibilità di essere amati. Provato più volte sulla mia pelle...e provato anche quanto sia doloroso avere paura d'amare o almeno proteggersi da quel sentimento profondo e meraviglioso ma anche potenzialmente devastante a volte. Ma il mondo e la vita riservano doni magnifici, già tornare ad amare a prescindere da se e quanto siamo ricambiati è una liberazione, secondo me, fermo restando che amare non vuol dire lasciare che gli altri facciano quello che vogliono ma solo avere consapevolezza che possiamo amare e scegliere ciò che ci fa stare bene... il nostro valore va oltre il "ti amo" detto da qualcuno.
EliminaA volte non crederci più a priori potrebbe farci perdere storie che vale la pena vivere, secondo me. Meglio valutare caso per caso.