Otto Marzo, Festa della Donna, pioggia di mimosa.
Ed apro l'ombrello! Non fraintendere, non sono rivoluzionaria...o forse sì!!! Sorrido! Io, Donna! Mi giro a destra, a sinistra, guardo davanti e anche indietro, ormai chi mi legge lo sa______ e mi guardo allo specchio______ m' interrogo! Io, Donna, otto marzo________ ma anche tutti gli altri giorni________ che cosa vorrei? Cosa vorrei veramente?
Tappeti di fiori ai miei piedi e dolci parole stillate_____ sipari che scendono a nascondere una scena vuota! Deserta! Che mai si è riempita davvero! E cercano di distrarmi da quello che voglio________ ma illusioni e false apparenze non hanno più presa su me! O almeno ci provo! E sorrido di nuovo! So quanto mi costa e quanto è costato.
Torno così a ciò che vorrei, intanto nella mente le mimose si accostano a scarpette rosse abbandonate violentemente qua e là_______e i miei pensieri vanno da un'altra parte_____ a tutti gli uomini che sono nella nostra vita iniziando dal primo vagito______ e penso a mio padre e a quello di ognuna di noi, e poi fratello, fidanzato/marito/compagno, figlio, amico_____ ognuno ha un ruolo nella nostra vita, alcuni li amo profondamente______qualcuno l'ho amato____ e anche oggi, come ogni otto marzo, nel cuore nasce la mia dichiarazione d' amore a certi uomini, a quelli che, forse in equilibrio con se stessi_______ chissà____________ non spetta a me dirlo né saperlo forse_____ dicevo a tutti quegli uomini che: è sempre, anzi mai, otto marzo! Perché non hanno bisogno di un giorno per festeggiare la nostra presenza nella loro vita! A tutti quelli che: "io ti amo ogni istante"! A quelli che Amano! Non credere sia banale! Non far confusione tra l' Amore vero e quello dichiarato!
A tutti quelli che ci parlano d'Amore ed ogni parola corrisponde ai gesti e questi alle parole stesse, a quelli con il coraggio della sincerità e del rispetto per noi, la nostra vita, la nostra intelligenza! A quelli che sono al nostro fianco, che camminano con noi e che non ci vedono come terreno di conquista, come qualcosa da possedere o qualcuno da sbaragliare! A quelli che__________"Lo sai, siamo diversi, ognuno le sue peculiarità, io t'insegno, tu m'insegni_________ oppure sai che c'è? Che dove non arrivo io, arrivi tu! Che siamo fatti per guidarlo insieme questo mondo!" Agli uomini che Amo, Amori miei, agli uomini, siano essi genitori, compagni, figli, amici______ a questi uomini ogni otto marzo, festa della donna, pioggia di mimosa, penso! E aspetto fiduciosa di poter dire un giorno: A tutti gli uomini! A quelli che hanno lottato e vinto insieme a noi contro le ingiustizie e le disparità! A quelli che hanno voglia, desiderio, di costruir con noi!
Gabriella Dell'Aria
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Anche io, credo in quello che scrivi. Credo sia possibile una vera unità d'intenti e di sentimenti.
RispondiEliminaSi, io aspetto di poter dire "a tutti gli uomini e a tutte le donne"
EliminaCara Gabriella, oggi si deve festeggiare il giorno della donna!!! ma non il giorno commerciale come purtroppo tutte le ricorrenze lo fanno!!!
RispondiEliminaOggi tutti dobbiamo pensare alla vera festa per non dimenticare!!!
Ciao e buon 8 maggio cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, dovremmo celebrare ogni giorno la vita, si.
EliminaGrazie, abbraccio ricambiato :)
E di uomini luminosi positivi così ce ne vogliono sempre di più
RispondiEliminaPositivi, luminosi, che lottano insieme a noi... per fortuna ce ne siete Daniele :)
EliminaI veri uomini lottano insieme alle donne.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Già, sono d'accordo!
EliminaUn saluto Vincenzo
Sarò un invincibile bastian contrario. o più elegantemente un "controcorrente", che poi fa lo stesso, ma io sto fiore l'ho sempre detestato. Già il nome mi-mo-sa mi dà il prurito sulla punta dei piedi e vorrei scalciare sederi. Mandami una mimosa. toh, un bel calcione. Ma perché proprio sta mimosa? E perché proprio questo otto marzo? Ma gli altri giorni cosa ti mando, bollette da pagare, carbone, panni sporchi da lavare?
RispondiEliminaCome si fa a vivere in questo mondo "merrecano" tutto esteriorità? Il 14 di febbraio, San Valentino. E chi era? Festa dei fidanzati. E chi non è fidanzato resta sotto le coperte, marca visita, aspetta il 15. E i fidanzati maschi alla sera cosa pretendono in cambio del regalino? E voi glielo fate solo il 14? E gli altri giorni un pugno sul naso?
Cavolate, merrecanate come la coca cola, modo schifoso di far quattrini: mimose, cioccolatini Bacio col pensierino nela carta argentata, rose, pastina glutinata, supposte contro il mal di pancia, carciofi riuniti, una scorpacciata di schifezze. Ma l'amore si misura in canditi e margherite di prato e non piuttosto in sacrifici? Rinunciare ad andare a vedere una partita alla domenica, per esempio, e rimanere con lei per andare a fare una passeggiata, e alla sera magari una pizza e al disco a smuovere un po' i fianchi che altrimenti si atrofizzano? Ma niente mi-mo-se por favor nunca mas.
Io penso che l'Amore si misuri da tanti piccoli gesti, che nelle cose grandi mettiamo impegno un po' tutti, e proprio dalla condivisione, oggi andiamo a ballare che piace tantissimo a me, domani partita che faccio il tifo insieme a te! Rispetto ed equilibrio dovrebbero essere spontanei, naturali! E dovrebbe essere gioia di condivisione più che sacrificio, almeno la maggior parte delle volte. Che poi un sacrificio ogni tanto per veder brillare gli occhi di chi amiamo ci sta pure...e diventa un piacere. Per quanto riguarda le ipocrisie, non piacciono neanche a me Vincenzo :)
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