Dimmi di che natura
sono le parole.
Dimmi quando le ascolti,
quando le dici,
dimmi se lasciano segni,
dimmi se scivolano invano,
dimmi di che colore sono,
dimmi di che sapore,
dimmi se le conosci solamente
o se le comprendi con il cuore.
Dimmi se hanno peso,
dimmi se hanno forma,
dimmi se a volte sì,
dimmi se altre no,
dimmi se ti lasciano viaggiare,
dimmi poi se ti lasciano sognare,
dimmi se son prigione,
dimmi se sono Amore,
dimmi se son nel Cuore,
dimmi di quelle della mente,
dimmi di quelle scivolate,
dimmi di quelle innalzate,
dimmi se ti fan piangere,
dimmi se ti fan ridere,
dimmi se son volate,
dimmi se son rimaste.
Dimmi di quelle
a dormire nella bocca,
dimmi di quelle
a dormire come carezze
nel palmo delle mani,
dimmi di quelle
che non hai saputo dire,
dimmi di quelle
che non hai voluto dire.
Dimmi di quelle accese da un bacio,
dimmi di quelle accese dal dolore,
dimmi di quelle che hai desiderato,
dimmi di quelle che vorresti dire,
dimmi di quelle che
non avresti voluto sentire.
Dimmi di quelle
che ti hanno fatto male,
dimmi di quelle
che ti hanno fatto bene.
Dimmi,
tu dimmelo se vuoi.
Ed io mi trovo innanzi ad un vocabolario, di più, un'enciclopedia ricca di parole, e poi davanti alla lavagna, bimba a scuola, tra buoni e meno buoni, tutti disposti in fila. Poi tutto si riduce ad una sola cosa.
Dimmi cosa fa bene,
dimmi cosa fa male.
Oceano tra di loro, mille sfaccettature,
tu non le ascoltare.
Dimmi cosa fa bene,
dimmi cosa fa male.
E tutto torna semplice com'è, tutto alla sua natura
elementare.
Gabriella Dell'Aria 08.09.2020
Tutti i diritti riservati
Tutta la vita umana si fonda sulle parole. Le parole sembrano scivolare via, ma in realtà penetrano dentro gli abissi sconosciuti della nostra mente, formano il carattere, plasmano la nostra vita, guidano le nostre scelte. Persino il pensiero è sempre accompagnato da parole silenziose. Si può non ascoltare le parole ? Concentrarsi solo sulla natura delle cose? Forse si possono trascurare le parole degli altri ma le parole della nostra coscienza sono molto più difficili da eludere.Bel componimento, ti sprona a riflettere.
RispondiEliminaLe parole della nostra coscienza sono di gran lunga le più importanti, credo che il vero problema nasca quando non riusciamo a sentirle o fingiamo con noi stessi dicendoci che non arrivano, a volte, A volte possono non arrivare davvero fino a noi, siamo capaci di costruire scudi ben potenti. Ma quando il dialogo scorre limpido all'interno, credo ci venga fornita una rotta senza dubbi, una via chiara.
EliminaTutto è basato sulla comunicazione, la parola riveste un ruolo fondamentale, siamo noi responsabili del suo utilizzo in qualunque forma, pensieri compresi. A volte provo a staccarmene cercando di meditare, non è facile però, non sempre riesco per il momento.
Forse dovremmo limitarci al "cosa fa bene", lasciare all'oblio il resto, le menzogne e le ipocrisie, anche se non sappiamo e non capiamo da dove hanno origine. perché ogni persona "cattiva" ha un suo perché, un suo dolore, una sua pecca che lo rovina e rovina chi ha intorno.
RispondiEliminaTeniamoci sempre il cosa fa bene, e le parole belle.
Sono d'accordo con te Franco, ho sempre pensato che dentro ognuno di noi ci sia una parte buona pronta ad emergere a dispetto di tutto e di tutti. Lasciare nell'oblio ciò che non fa bene mi sembra la cosa più bella da fare, senza pensarci troppo, senza recriminare, andare oltre, semplicemente.
EliminaDimmi qualcosa.... ciao e complimenti, un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaCiao Angelo :) grazie, abbraccio ricambiato.
RispondiEliminaSi le parole hanno un grande potere ed influenzano tutti noi, nel bene e nel male. C'è chi le usa con superficialità e c'è invece chi pondera bene ogni discorso . . . da molto tempo ormai ho imparato a "giudicare" le persone dai fatti.
RispondiEliminaUn saluto
Le parole dovrebbero corrispondere ai fatti, troppo facile pronunciarle, soprattutto per chi lo fa senza dargli il giusto peso. Di certo il comportamento descrive meglio le persone. Diversi anni fa lessi "Le vostre zone erronee", di Wayne Dyer, trovai espresso un concetto che mi aprì una nuova prospettiva: "sono i piccoli gesti di ogni giorno che dicono chi siamo veramente, quelli che facciamo istintivamente, senza riflettere tanto, perché nelle cose grandi, quando c'è da fare gli eroi, tutti siamo portati a dare il meglio.", con altre parole ma il principio è questo.
EliminaGrazie, saluto ricambiato
Sempre parole bellissime. Complimenti Gabri sembre bravissima.
RispondiEliminaIl mio abbraccio, Grazie della visita molto gradita
a presto
Maurizio
Ciao Maurizio, grazie a te. E' sempre un piacere passare dal tuo blog.
EliminaAbbraccio ricambiato.
A presto
Le parole sono tutto !! Complimenti per i tuoi versi e saluti.
RispondiEliminaLe parole possono creare muri e possono abbatterli, di certo hanno tanto potere.
EliminaGrazie, un saluto a te
Sempre belli i tuoi scritti Gabriella, Complimenti
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
Le parole sono solo parole, hanno il significato che vogliamo attribuirgli. Ci feriscono se lasciamo che lo facciano, ci aiutano se lasciamo che lo facciano. Puoi dire tutto e il contrario di tutto, ma cosa resta senza un gesto, senza un azione che permetta loro di essere tangibili?
RispondiEliminaUn saluto.
Quasi sempre, le parole sono pietre! Ciao, ora ti seguo! Complimenti!
RispondiEliminaCiao Gabriella e auguri di un felice e sereno anno nuovo, un abbraccio Angelo.
RispondiElimina