A volte mi basta entrare qua, oppure sulla mia pagina Facebook, e un'ondata d'Amore, di quello leggero che ti piove addosso dolce, che lo senti sulla pelle ma anche dentro, dentro al cuore, dentro al sangue, in ogni cellula del tuo essere, di quello che lo incontri e riconosci, di quello che sorridi, mi accoglie. Credo che un po' sia tutto l'Amore che ci metto dentro quando scrivo, io mi approccio a loro, alle parole, non come fossero un semplice mezzo ma uno strumento sacro, loro hanno grande potere, mentre scrivo ne sono consapevole, lo sento a volte, che sale, che fluisce, fino alla parola giusta, ne sento l'armonia, lo stile e la sonorità. L'altra metà di questo Amore invece credo che venga da tutto quello che attraverso esse io ricevo, in uno scambio che permane.
Scrivere è il mio porto sicuro, il mio punto fermo, come una fonte rigeneratrice, come una grotta in cui io trovo casa, con tutto ciò che casa offre: riparo, protezione, condivisione, ascolto, nutrimento e cura, insomma Amore. E mentre scrivo, sale commozione e sale Amore, sale gratitudine per questo mio parlare insieme a Te.
E stupidamente, o forse miracolosamente piango, per tutte le volte che ho creduto o temuto di perderlo. Quante volte me lo sono sentito sfuggire, strappato dalle mani perché vita chiamava altrove, ma sempre, sempre il filo che ci unisce, che unisce me alla scrittura, quello che fa di noi una sola cosa, sempre è stato lì a ricordarmi le parole, le danze, a ricordarmi Amore. Ed arrivava, all'improvviso, insieme a un'emozione, come un'onda senza preavviso, e "si scriveva" quasi fossi il suo strumento io.
Mi viene da sorridere, guarda un po', ed io che credevo di usare le parole, invece sono loro ad usare me, e sorrido.
Forse viviamo in simbiosi, in uno scambio paritario, tu dai amore a me, ed io a te.
Mi disse:
Fate attenzione alle parole, tenete con voi solo le belle che le altre scavano solchi, alzano muri, insomma “fanno danno”, a volte si possono curare, guarire, quando c’è amore sempre si può, perché Lui fa miracoli, asseconda i desideri dentro al Cuore.
Tenete con voi le parole belle, quelle possono essere certo d’aiuto, servono a comunicare, ognuno con la propria “voce”, uomini, animali, piante, pietre, terra, acqua, aria; lo interruppi, - anche il fuoco? - chiesi, ma continuò: Le parole di ciascuno sono un Dono affinché voi comprendiate.
Portate una valigia leggera, piena di poche cose e solo le belle e importanti, le altre se son belle dividetele con gli altri, seminate campi, spargete a piene mani la bellezza dentro al mondo, di più, nell’Universo tutto.
Le poche che sono solo per voi, che sono personali, tenetele nel cuore e anche da lì fate che diffondano il loro messaggio.
Spazzate via ciò che non serve, ciò che non vi fa bene, ricordate che in ogni cosa c’è una lezione per tutti quelli che sono coinvolti.
Sorridete alle vostre, sono lì per voi, e tenete sempre a mente che ognuno può imparare solo per sé, ma che ogni lezione imparata aiuta gli altri ad imparar le loro.
Ricordate che siete sempre Amati, che avete accanto sempre chi vi Ama, anche se non li vedete, ricordate “Che Vi Amo” dice Dio, e tanti vi amano insieme a Lui.
Ricordati che c’è la Tua strada e il tuo cammino è Sacro.
Gabriella Dell'Aria 12.04.2021
Tutti i diritti riservati
I miei complimenti Gabriella.
RispondiEliminaMaurizio
Grazie Maurizio.
EliminaUn abbraccio.
Parole ricche che scaldano il cuore e infondono gioia di vita nei momenti più bui. Grazie. Buon fine settimana
RispondiEliminaGrazie, anch'io cerco di tenere a mente ciò che mi è stato detto, come una specie di faro.
EliminaBuon inizio settimana, un abbraccio