Cancellami
Come il Sole
cancella la notte
Come il suono
il silenzio
Come il riso
rimpiazza ogni lacrima
Come il prato fiorito
la coltre di neve.
Eppure la notte
hai goduto le stelle e la Luna,
hai goduto il riposo ed i sogni.
Eppure il silenzio
tante volte ha portato
messaggi profondi..
E poi quella lacrima...
e l'altra...e quella...
hanno alleggerito
il dolore
l'hanno reso vivibile
e dopo guarito...
E sotto la neve
ogni seme aspettava
in germoglio.
Dimmi adesso:
Chi ti ama di più?
Perché me lo chiedi
se piangi...
Con lacrime silenziose
e calde...
tu piangi!
Cercami
Dove l'acqua spumeggia
e confonde
Nel mare calmo
dell'ultimo abbraccio
che ti ho dato
Cercami nell'orizzonte
che mescola azzurri
Cercami dentro al tuo Cuore
lì dove riposo.
Cercami sulle tue labbra
le uniche ch'io abbia mai
veramente baciato
Cercami tra le mie braccia
che ti hanno comunque
lasciato
Oppure non mi cercare più
Non mi aspettare
Perché in ogni giorno
in ogni momento
sarò lì con te!
Gabriella Dell'Aria
Tutti i diritti riservati
Cara Gabriella, con i tuoi bellissimi versi quante cose ho imparato!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Tomaso carissimo, grazie per la tua presenza e il tuo apprezzamento.
EliminaUn abbraccio e un sorriso augurandoti una buonanotte :)
Questa è a mio giudizio la poesia d'amore più triste e più vera che io abbia letto. Le parole ti colano come pianto ma non dagli occhi, ormai prosciugati, ma dal cuore come stille accese e brucianti. Concetti semplici, elementari se proprio vuoi, ma nella semplicità sta la sincerità, sta la vita dolorosa e dolente, sta coniata la tua esistenza di giovane donna che ha fatto la scelta più importante e dolorosa della sua giovane vita; sa che farà ancora tanto male, che forse farà sempre male e sempre di più, ma che andava fatta. E questo, mia cara, lo sa ogni donna ma non lo sa e non lo accetta nessun uomo, neanche il piú intelligente, il più duro, il più al riparo -lui crede- dai colpi della sorte. Ma è lei ad infliggersi da sola -ipse facit- quel tormento e lo sopporta stoicamente, perché questa è la strada dove lei stessa si sublima.
RispondiEliminaE meno male Vincenzo! Meno male, a volte, che c'è un testardo, un cocciuto che non vuole accettare :) e continua a sperare senza "disturbare"! A volte ci si allontana a metà.
EliminaIo non credo alla rinuncia stoica se non in casi eccezionali! Io non rinuncerei facilmente all'Amore, quello vero! A volte bisogna allontanarsi...altre poi si torna...oppure no!
Ma per rinunciare a qualcosa di grande...il motivo dev'esserlo di più!
E allora li...che fai...ami più forte!
Chi mi ama di piu è colei che ho sposato per tutta la vita.
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
Che bello! Felicissima per voi :)
EliminaUn abbraccio a te, Maurizio