Non sentivo, né percepivo!
Caduta.
Caduta.
In un sonno più lungo
quanto più profondo!Ormai del mio cuore
il battito ho perso!
Ed anche la mente,
leggera non fluttua,
stagnante rimane!
Poi piano, con passo felpato
con l'essere mio
il contatto ho ripreso,
e piccole mani
il capo mi hanno sfiorato.
Carezze di figli
mi han rammentato
per cosa io vivo ancora...
e penso, affranta
a chi di questo
non può più gioire.
A vite spezzate.
A vite per sempre segnate.
Dolore profondo di madri
che non hanno più figli,
sgomento di figli ormai soli.
Orrore per vite crollate.
Nel gioco precario del mondo
ignare pedine martoriate.
Gabriella Dell'Aria
Meravigliosa poesia...mi ha riportato indietro a quel giorno...allo sgomento, all'incredulità che ho provato davanti a quelle immagini...
RispondiElimina...e con le tue parole sembra quasi di poter toccare l'immenso dolore di chi purtroppo è salito al cielo
@minervabianca: grazie per il tuo commento, il tuo passaggio e per aver linkato il mio blog. Il tuo è stupendo e spero che tu riesca nell' intento.
RispondiEliminaA presto
Ecco,mi hai fatto piangere!
RispondiEliminaStruggente...brava!
@Marcella: grazie per esserci sempre!
RispondiEliminaAnche a me la tua poesia ha fatto l'effetto di un ritorno a quel momento con tutto l'orrore e l'incredulita'. Mi ha davvoero commosso, e' molto toccante.
RispondiEliminaPS Grazie anche di essere passata da me.
Non v'è perdono se la morte non è un dono.
RispondiEliminaMaurizio
Un evento così devastante non poteva non provocare emozioni e una poesia in chi scrive.
RispondiElimina@Vittoria: Ciao, grazie anche a te!
RispondiElimina@Maurizio: purtroppo ho la sensazione che sia sempre meno un dono e più spesso una violenza.
@Daniele: si, credo che tutti noi non potessimo non sentire il bisogno di farlo.
A TUTTI UN ABBRACCIO
grazie per la poesia...
RispondiEliminama io sono passata per un saluto ..un caffè e una fetta di torta...visto che sei sempre di corsa...
p.s...perchè non metti anche tu una piccola chat come c'è da me?..almeno i saluti e i messaggi sono di pronta visione ..un abbraccio
@Lore: Ciao Lore, è vero ho sempre poco tempo ma poi m'impongo di ritagliare uno spazio per il piacere di leggere e d'incontrare gli amici, la vita non può essere solo doveri altrimenti quella bella finestra che preferiamo tenere sempre aperta rischia di coprirsi di polvere.
RispondiEliminaAllora, 'sta torta come la vuoi? Alle mele, all'arancia, crostata al limone o qualcosa al cioccolato... mi hai fatto venire voglia di mangiarla davvero :)
Caffè lungo o ristretto?
Per ora ci accontentiamo di questo virtuale!
x la chat hai ragione, la metterò
Un abbraccio
Ciao GM C,
RispondiEliminamolto toccante questa tua bellissima poesia,
sembra davvero di vivere il dolore, lo stupore, l'orrore.....
Sono tornata di colpo a quel giorno, purtroppo, indimenticabile che ha cambiato per sempre la vita di tutti!!
Ti lascio un abbraccio e un omaggio di benvenuto che puoi prendere sul mio blog:
http://ciliegine-sulla-torta.blogspot.com/
A presto :-)
@ GM C....caffè ristretto e rigorosamente amaro....la torta sei tu che mi devi dire come ti piace...visto che i dolci mi riescono piuttosto bene .....abbraccio...
RispondiElimina@ Lore: anch'io ristretto e amaro, per la torta fai tu, mi piacciono quasi tutte :)
RispondiElimina@ Pasticcino: Grazie per il passaggio, i complimenti e il benvenuto davvero molto apprezzato ;)
Abbraccio entrambe
ciaoooooooo....vedi se questa torta fa per te ....
RispondiEliminahttp://incucinadame.blogspot.com/2010/01/torta-di-mele-e-pane.html
buona giornata..