Percorro la strada
che giunge dritta a te,
per quel richiamo
che nelle vene mie
scorre insieme al sangue;
come un fatale amore,
così mi chiami,
mentre persino i piedi
fanno festa.
Come Venere
di fronte al suo mare,
come una creatura
venuta alla Luce,
che cerca la sua mamma,
così ti guardo,
con gli occhi dell' amore,
così mi fermo innanzi a te,
così io ti respiro.
Sento ancora l'eco
d'una promessa antica,
eppure giungo alle tue acque
leggera, come vuota,
senza aspettarmi altro
se non te.
Gabriella Dell'Aria 11.07.2024
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Ti ripesco dopo anni, leggendo un veccio post, e ti ritrovo..
RispondiEliminaa parlare di mare poi.. amori comuni..
intenso questo incontro col mare, più apprezzato proprio perchè io col mare ho un rapporto tiepido e quindi quasi ti invidio :)
RispondiEliminamassimolegnani
(orearovescio.wp)
Molto carina.
RispondiEliminaSi sente l'urgenza dell'amore