21.01.2018, domenica mattina molto presto ed io mi aggiro per casa, mi muovo tra ricordi appena smontati e un filo di magia che significa inizio di nuovo, ancora______ per me ogni cosa può essere inizio______ un nuovo inizio che già nel suo suono ha qualcosa di bello____ promesse e promesse...che se le annusi...se le "senti"... te ne arriva finanche l'odore... ed hanno un profumo inebriante, colori e sapori____ promesse di gioie e di Amori! Ecco, con quest'animo io vago per casa... che poi in realtà sembra solo ch'io vaghi... così senza uno scopo preciso... ma sento i ricordi, quelli che non servono più e quelli che vivono sempre_______ i primi li abbraccio, li bacio e ringrazio_____ una lacrima scende____ siam liberi tutti. Le feste finite, le partenze, i rientri... gli addobbi riposti il giorno successivo all'epifania... ripiego l'abito da Babbo Natale ed il suo campanello, mentre penso che vestirò i panni della Befana quando avrò nipotini, quelli di Babbo Natale li ho vestiti già per i miei figli...ma sì...posso vestirmi anche per loro invece di aspettare...aspettare cosa...perché?!
Ecco con quali pensieri mi muovo, con quali ascolto i silenzi della casa immersa ancora nel sonno ristoratore, ascolto gli oggetti, gli odori, i loro messaggi___ anche Trilly, Birillo e Minù sono tornati a dormire, ci siamo dati il buongiorno e abbiamo fatto colazione, si sono rincorsi, scavalcati, sdraiati per terra...la micia ha finto, come sempre, una fuga strategica ma con un balzo è tornata, ormai anche Trilly e Birillo lo sanno e quasi l'aspettano; adesso che il gioco è finito, chi nella cuccia, chi sulla sedia, sono tornati a dormire.
Ecco quale ondata di vita mi ha riportata a sentire il mio presente, che pure è fatto di ricordi d'Amore... e fili s'intrecciano con Lui che dura e permane, che cresce e che vive, che gioisce, anche dietro una lacrima a volte, mi fa l'occhiolino e mi dice "Son qua, Amore son qua"!
Gabriella Dell'Aria
Tutti i diritti riservati
Questo post fa parte di un gioco di scrittura tra blogger, su parole scelte a turno dai partecipanti, organizzato su Verba Ludica.
Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.
Gabriella
Ciao, sembra quasi una filastrocca piena di brio, speranza e musicalità.
RispondiEliminaGioiosa, quasi, fino alla lacrima che fa capolino.
Ciao Nico, mi piace questa tua "descrizione", è proprio l'atmosfera che volevo rendere.
EliminaCiao, sembra quasi una filastrocca piena di brio, speranza e musicalità.
RispondiEliminaGioiosa, quasi, fino alla lacrima che fa capolino.
è come ritornare fanciulli a leggerti e per quelli ricchi soprattutto di anni sono immagini e sogni ricchi ma di suoni, tintinnii, sorrisi e abbracci magari a volte interrotti da rumori di aerei e raffiche del PIPPO l'aereo solitario che amava farsi sentire in quegli anni. GRAZIE!
RispondiEliminaUn tuffo nei ricordi, più o meno nuovi, trovo che scaldi il cuore. Gli abbracci interrotti...spero non debbano interrompersi più!
EliminaGrazie a te :)
:)
Eliminami son perso in mezzo a tutto questo brillio di colori e di luci, capita ai vecchietti curiosi e invidiosi, ma in fondo contenti del profumo di gioventù che rallegra l'animo.
RispondiEliminaSi che rallegra, e tu non ti sei perso :)
Eliminaal piacere di questo primo incontro con te e con la tua vivace tribù...
RispondiEliminaSai, anch'io la chiamo "tribù"
EliminaPiacere mio kreben
La malinconia del dopo festa, la fine di un periodo carico di tensioni e di aspettative spesso non soddisfatte. Una fine che ci costringe a tornare nello fluire sereno delle cose di ogni giorno.
RispondiEliminaSi, tutto finisce e tutto comincia...il ciclo della vita si ripete e dentro...quanta meraviglia!
Eliminabenvenuta ieri ci avevo provato ma ormai è noto quanto io sia imbranato... A presto.
RispondiEliminaNon sei imbranato, la moderazione dei commenti, che ho inserito per "non perderne nessuno", fa questi scherzi, a volte sembra che il commento non sia stato inviato e invece si...a volte non mi arriva proprio la notifica...
EliminaA presto
Una partecipante che non conoscevo...
RispondiEliminaBentrovata :)
Ciao, felice anch'io di fare la tua conoscenza:)
Elimina"ascolto gli oggetti, gli odori". Ci sono quelli che rifuggono dallo stare soli, a casa. Per me in vece la solitudine aiuta a ricaricare le batterie. a ritrovare se stessi. A rilassarsi con la musica un libro.
RispondiEliminaa presto
Qualche piccolo spazio di silenzio è fondamentale, anche una breve passeggiata, concordo con te nel dire che aiuta a ritrovare se stessi, ad ascoltarsi.
EliminaA presto :)
L'Amore come guida e come stella polare, nonostante qualche inopportuna deviazione, qualche superabile ostacolo.
RispondiEliminaMi piace molto, Gabry :) Un abbraccio
Ciao Perla :) l'Amore come guida piace anche a me :) è venuto fuori così, domenica mattina appunto...
EliminaAbbraccio preso e ricambiato :)
E ' di mattina se c'è calma che si può stare in ascolto della propria vita che scorre via; non ha molta importanza che sia la Befana o altro da ricordare. Le feste sono pause di ascolto. Qualcuno ne fa solo un trampolino di fuga come il sottoscritto. altri come te per fortuna un momento di rilancio esistenziale, un gioco adulto per rinvigorire la vita. Bel post, positivo, armonico, da bere a lunghi sorsi.
RispondiEliminaMi piace alzarmi al mattino quando tutto intorno è silenzoo, c'è modo di entrare in contatto con se stessi, un modo più "privato" e di "senyire" ciò che avviene dentro. Per il mio lavoro devo alzarmi sempre presto, ma devo correre perché altrimenti faccio tardi...rimane la domenica:)
EliminaGrazie per il tuo apprezzamento :)
Importante che non manchi mai il sorriso.
RispondiEliminaIl mio abbraccio forte
Maurizio
Ci proviamo sempre a sorridere, nonostante tutto, tra l'altro penso che aiuti a sistemare tutto.
EliminaAbbraccio preso e ricambiato Maurizio
Mi ero quasi dimenticato della leggerezza e dela soavità dei versi della poetessa della gracilità e della tenerezza. La ritrovo intatta e fresca come un fiore che ha da poco bucato la neve che lo ricopriva, ed è sempre una sensazione assai appagantena e di acuto benessere.
RispondiEliminaE dopo che ho letto: " è sempre una sensazione assai appagante e di acuto benessere", ho sorriso beata con la stessa sensazione.
EliminaGrazie Vincenzo 😊