Terremoto, prima in Giappone (nessuna vittima e nessun ferito fortunatamente) poi in Cile ( numero di vittime e feriti in crescita, purtroppo)... il mio dolore di fronte a queste catastrofi è sempre lo stesso, profondo e sincero, ma non avrebbe senso ripetermi, oggi invece voglio fermarmi a dire che, ancora una volta, le primissime notizie, le prime immagini arrivano grazie ai blog. Le persone che vivono i fatti sulla propria pelle testimoniano e documentano, non sono di parte o meglio, sono tutti dalla stessa parte, raccontano le loro ferite, ciò che succede intorno, ognuno con il suo spaccato di vita che concorre a creare l'immagine completa di ciò che avviene, senza filtri, senza pudori, senza "dover rendere conto"... e con le loro testimonianze Informano!
... e qui da noi... per quanto tempo ancora? Rifletto ... poi mi chiedo: i filtri saranno usati solo per noi comuni mortali?
GM C
GM, una catastrofe, terribile!
RispondiEliminaGMC, il popolo cileno é da secoli che ha provato oramai di tutto. La quasi estinzione di una razza cos' ricca di tradizioni e di spiritualità, dove purtroppo vige comunque povertà, e la, dove c'è la povertà si abbattono anche le calamità naturali che fanno tremare le viscere della terra e fanno sgorgare fiume umano. La verità é che noi non potremo mai capire quanto sia così ingente il disastro se non standoci lì, a prestar soccorso. Tempo fa ebbi un sogno premonitore. Sognai alla stessa ora in cui avenne lo tzunami alle Samoa, il disastro. rimasi sconvolta. vidi persone morte ed io non potevo far nulla perché ero conscia che era solo un sogno. Camminavo sui tetti azzurri delle case, mentre un'onda anomala mi colpì dritta, e vidi morire dinnanzi ai miei occhi una donna, senza che io potessi salvarla. Quando mi svegliai ero disperata. Mi confidai con una amica. E scoprii da mio figlio che era successso un disastro alle Samoa, così come io gli chiesi. Mi capita spesso di fare sogni premonitori di così grande portata e ogni volta rimango sconvolta. Quando mi sveglio prego, prego per le vittime, e credo che questo sia il mio compito, loro nel momento dell'impatto hanno bisogno di essere accompagnate alla morte con la serenità delle preghiere.
RispondiEliminaTi saluto
Grazie per tutte le volte che sei venuta a trovarmi nel mio blog
Lilly
Mi pongo la tua stessa domanda..
RispondiEliminaCiao Gemma,
RispondiEliminasono passata a ricambiare la Tua graditissima visita.
Mi dispiace per i cileni, ma temo che ciò che era stato ampiamente descritto dagli scienziati onesti, meno di dieci anni fa, stia cominciando a verificarsi. Lo scioglimento dei ghiacciai comprimerà sempre di più le terre più esposte alle acque.. siamo seriamente nei guai.
Riguardo all'etere italiano se continua così riusciranno ad azzittirci.. speriamo bene!
Ciao
E' vero, anch'io l'ho saputo così...sai mi domando cosa stia succedendo, tutte queste catastrofi... stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato? Perdonami per la nota di sconforto ma è quello che sto pensando adesso...
RispondiElimina@Stella: già, un'altra!
RispondiElimina@Lilly: non dev'essere facile fare questo tipo di sogni! Nella forza della preghiera credo anch'io!
@Magocamillo: cos'altro possiamo fare per adesso? solo chiedercelo!
@Francy274: gli scienziati lo dicono da decenni, ho letto che già nel 1975, se non ricordo male,avevano iniziato a fare previsioni di questo tipo, allora erano lontane...!
p.s. GM C non sta per Gemma :)
@Pepe: raccogliamo, già... ma ciò che temo di più è che dovranno coglierne i frutti anche i nostri figli! Credo che l'unica risposta possibile sia "rimanere saldi" in ciò in cui crediamo!
stiamo raccogliendo ciò che abbiamo PERMESSO di seminare...ma hai ragione...dobbiamo rimanere saldi in ciò in cui crediamo ..e ricominciare a batterci per i nostri ideali..forse non è ancora troppo tardi
RispondiElimina@Lore: ricominciare a batterci, decisamente, forse abbiamo un po' dimenticato come si fa... ma NON PUO' essere troppo tardi, almeno spero!
RispondiEliminaQuello che preoccupa é vedere un costante peggioramento della violenza di certi eventi e la sconvolgente frequenza con cui oramai succedono. Tutto questo non può essere casuale soprattutto, forse, se poi lo si mette in correlazione con i cambiamenti climatici in atto. Il dolore per Chile é anche in me molto vivo e forte. Non aggiungo altro non vorrei essere retorico. Ora servono anche fatti ed aiuti.
RispondiEliminaCiao
Daniele
tutte queste catastrofi si susseguono fin troppo velocemente e in cuor mio mi chiedo se semplicemente non sia l'inizio della fine
RispondiEliminaSperiamo che il Cile possa risorgere, è comunque l'economia più forte del Sudamerica, ha tutte le carte in regola per farcela.
RispondiElimina