Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

martedì 14 settembre 2010

Urim e Tumim

Oggi è "piovuto" tra le mie mani, assolutamente inaspettato devo dire... (come avrebbe potuto essere diversamente visto che non ne ricordavo neanche l'esistenza, mi dico) questo breve e semplice componimento... ed ho pensato a loro: Urim e Tumim! In effetti avevo trascorso buona parte della mattinata a pensare di tralasciare un "sogno", ero anzi assolutamente determinata a farlo, a prescindere dal tempo o dall'investimento "emozionale ed emotivo e di quello affettivo" che vi avevo messo! Insomma, un sogno è un sogno... ad un certo punto devi decidere se continuare a crederci o se accantonarlo, non dico riporlo per sempre, magari per un po'... giusto per capire... e invece no! Che sogno è se poi lo abbandoni? Questo mi dico, mi ripeto... eppure mi sembra di non avere la forza, oggi, per continuare a sognarlo! Non so a voi, a me capita di trovarmi su una specie di altalena, che sale e scende prima da una parte e poi dall'altra... come quando gridavo a mio padre: Più forte, più forte!... così lei ancora oggi accelera... poi rallenta... riparte di nuovo!
E così avevo preso la mia decisione... o almeno credevo... quando è spuntata lei... senza un titolo... un appunto scritto nel 2002... le mie pietre...cristalli di rocca...Urim e Tumim:

Non devi lasciare
che il tempo
uguale, lento
trascini i tuoi sogni
verso una stanca meta.

Non farti ingannare
se oggi ti fermi a
scrutare il mare... il cielo...
li scopri profondi
pesanti di vita.

E il tempo passato su
cellule ancora non stanche
fa sì che tu scopra
ciò che dinanzi avevi
... e che non vedevi! 


... Urim e Tumim... la mia Sibilla... insomma chiamala come vuoi, mi dico, ma otto anni fa ti eri risposta, mia cara! Questo sogno continuerò a sognarlo... almeno per ora!

Gabriella Dell'Aria

15 commenti:

  1. I sogni non possono svanire come le parole
    come i giorni di pioggia, i sogni sono come le nuvole, che nel silenzio passano..
    Bellissima la poesia che il tempo non scalfisce.
    ti ringrazio per i commenti, sei sempre gentile.Un bacio,no due
    Maurizio

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  2. @Maurizio: Già, i sogni vale la pena di sognarli fino in fondo... nonostante a volte sembrino lontane chimere.
    Grazie a te, ricambio i baci :)

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  3. spesso le risposte alle nostre domande più profonde, le troviamo dove meno ce lo aspettiamo...e ci indicano la via.
    un abbraccio :)

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  4. @ilsoprammobile: Sai la cosa più strabiliante qual'è per me? Che non so neanche per cosa l'ho scritta, ed è strano perchè di ogni parola che scrivo conosco e ricordo il motivo, il momento, il posto... eppure incredibilmente è la risposta alla mia domanda di oggi!
    Grazie mille per la visita, un bacio :)

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  5. E' la potenza di un testo che resta attuale nel tempo perché quanto in esso contenuto non muore mai e non smette mai di avere un senso ed una sua forza.

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  6. Stattina ti pensavo, pensavo a questo tuo post
    e guarda caso nello stesso istante cambiando canale alla radio è magicamente arrivato...

    http://www.youtube.com/watch?v=ibUZ4neqXCw

    Quanto Amore, quanta Vita, quanta Luce, lacrime, cuore.

    Quante lacrime, vere, profonde, sincere.

    Non sei sola, non lo sei mai stata, ma tu questo lo sai già, vero? ;)

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  7. @stella:Ciao Stella, sì profondamente vera!

    @ANONIMO: Grazie mille... anche se non so chi tu sia... grazie per aver pensato a me stamattina... grazie per ricordarmi che non sono sola... anche se lo so da sempre... hai ragione!

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  8. Un vero insegnamento, soprattutto il finale in cui spesso si ha difronte qualhe cosa di importante che non si riesce a vedere. Illuminante!

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  9. @Vittoria: Capita che le cose importanti siano a portata di mano e che a noi sfuggano perché troppo intenti a cercarle guardando l'orizzonte :)

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  10. Poesia molto toccante e vera..con molti rimpianti credo. ciao Graziella,un abbraccio.

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  11. @Adamus: Ciao...hai "visto" bene... qualche rimpianto di allora che si è trasformato, evoluto e adesso non è più tale... ho imparato, e spero di ricordarlo sempre, che niente accade per caso!
    Ti abbraccio

    P.s.: Gabriella :)

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  12. Passo per salutarti, spero tutto bene.
    Un abbraccio
    Maurizio

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  13. @Maurizio: Grazie per essere passato... tutto ok, ti abbraccio :)

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Grazie per essere passato/a a leggermi! Se volessi lasciare un commento con le tue impressioni/sensazioni o anche solo un saluto... ti ringrazio ancora una volta!