Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

venerdì 10 febbraio 2017

E si stese accanto a lei

E si stese accanto a lei___
e ne sfiorò il corpo,
fermò lo sguardo su ogni centimetro___
e non soltanto gli occhi
ma anche la sua anima
la conobbe___
ne accarezzò ogni cellula,
lentamente e dolcemente
la sfiorò,
asciugò coi baci ogni lacrima
cancellò ogni cicatrice
guarì ogni ferita.
Disteso, l'accarezzò con gli occhi
e con le labbra___
le baciò testa, palpebre, capelli___
E lei riemerse da tutti quei dolori ___
E fu di  nuovo bimba___
E ritornò bambina____
Gabriella Dell'Aria
Tutti i diritti riservati

9 commenti:

  1. Bellissima come tutto ciò che scrivi
    Un abbraccio forte
    Maurizio

    RispondiElimina
  2. Niente da fare: quando vuoi leggere una splendida poesia d'amore, intensa come un distillato di vino antico, devi leggere una poesia di Gabriella Dell'Aria. Sei melodica dove serve, una carezza di romanticismo quanto basta ma senza eccedere e cadere nel mieloso, anzi secco e diretto al cuore.
    A me non riuscirebbero mai come le tue. Per questo quando ho bisogno di ascoltare la musica delle üarole ti leggo, sicuro di non rimanere mai a bocca asciutta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vincenzo la tua poesia di oggi mi ha commossa profondamente, lo sai, sei bravo e non poco! Ancor di più quindi sono felice che ti piaccia il mio stile, felice anche di non essere mielosa! "Secco e dritto al cuore", "la musica delle parole"...grazie per il tuo bellissimo commento, ne sono onorata!

      Elimina
  3. Vero, concordo con le parole di Vincenzo, sei melodica senza rinunciare al senso complessivo, all'impegno.
    Una carezza che riesce a trasportare una donna al suo essere bimba è, forse, una delle emozioni più forti che si possano provare.

    RispondiElimina
  4. Una carezza di quel tipo...si penso che sia un'emozione molto intensa, una di quelle che fa dimenticare le paure e i dolori!

    RispondiElimina
  5. Bella e commovente. PS ricorda il post sul ddl liberticida il martedì alle 10

    RispondiElimina
  6. Sono entrato non so da dove nel tuo blog, alquanto di traverso, ed ho letto una poesia che mi ero perso battezzandola come la tua ultima, invece era del 5 ottobre dell'anno scorso. Poco male, per me un'assoluta novità e l gioia di leggerti.
    "Le tue mani", uno dei tuoi pezzi poetici migliori, a mio giudizio. Ho scritto entusiasticamente quello che pensavo, che penso sempre quando approdo sulle tue sponde: tu sei un poeta vero. Ho scritto al maschile, perché mi pare che ci sia qualche nota salata di discriminazione nel termine "poetessa" e poi visto che se ne dibtte tanto oramai dopo che l'Accademia della Crusca ha battezzato come buone parole come "la sindaca", "l'avvocata", "la soldata" e schifezze simili.
    Io sti Cruscotti li vedo tutto il santo giorno a grattarsi sotto le ascelle per farsi venire queste idee del cacchio, che poi vendono come sentenze di terzo grado ai fessi.
    Noi non ci entriamo, per questo tu per me nonsei la poetessa, nè la poeta, bensì il poeta.
    Mi domando se troverai il coraggio di pubblicarle le tue poesie. Fallo. Non accontentarti del follover. Hai bisogno dei tuoi lettori e loro di te.

    RispondiElimina
  7. Ho assaporato i tuoi commenti parola dopo parola e mi sono commossa fino alle lacrime...hai messo a segno...troverò il coraggio? Si, io lo voglio trovare Vincenzo!

    RispondiElimina

Grazie per essere passato/a a leggermi! Se volessi lasciare un commento con le tue impressioni/sensazioni o anche solo un saluto... ti ringrazio ancora una volta!