Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

mercoledì 24 febbraio 2016

Rifletto

 Rifletto____a volte è  un bene, a volte un male_____soffermarsi su ciò che si sente per me è  sempre un bene, purché non diventi il centro attorno al quale girare_______e in questo momento mi soffermo,  banalmente direte, sul significato di questo verbo.
Uno specchio riflette ciò che in esso si specchia,  come specchi riflettiamo ciò che abbiamo intorno, su esso ci soffermiamo_______e quello che è intorno influisce e influenza il nostro sentire_______quindi su cosa rifletto davvero______!
Non fate quella risata______nessun gioco di parole______il mondo si specchia in me ed io nel mondo, rifletto nel mondo i miei pensieri_________ !
Bene, allora decido che essi siano gioiosi e pieni di vita :)
Se rifletto quello che penso, allora penso ad un mondo d'amore, e ridisegno la mia vita come facevo da bambina con le fiabe______ma questo ve lo racconterò un'altra volta :)
Ridisegno la mia vita, sono sempre la Regina, la Fata, la Dea, la Coraggiosa Guerriera, insomma sono sempre io! E meno male! Si, si, si!!!

Gabriella Dell'Aria 
Tutti i diritti riservati 

2 commenti:

  1. Rifletti su questo, che tu creda in Dio, come credo, oppure no come me. Cosa siamo noi in questo grumo di Universo? Noi siamo una cellula divina, una goccia di una lacrima divina. Così guardato intorno tu riconoscerai altre gocce di lacrime divine come me, come te, come noi.

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  2. L'uno che siamo! A prescindere dalla religione, credo che sia un principio valido, potrei dire siamo tutti figli di Dio e come tali abbiamo qualcosa di Lui. Insomma veniamo tutti dalla stessa fonte, acqua della stessa sorgente.
    Ti ringrazio per lo spunto, in proposito c'è da riflettere ed io in passato l'avevo già fatto, altre volte e in altre circostanze mi sono trovata a riflettere su questo. Vederci come Uno aiuterebbe anche in molte e svariate circostanze!

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Grazie per essere passato/a a leggermi! Se volessi lasciare un commento con le tue impressioni/sensazioni o anche solo un saluto... ti ringrazio ancora una volta!