Un giorno la piantina che voleva diventare un grande albero si guardò:
- Finalmente ho capito, sono una piantina, non posso diventare un grande albero, non ne ho la struttura. ;)
"La piantina ha capito che ogni cosa, ogni esistenza è meravigliosa, che essere una piantina è bellissimo, che lei è bellissima! Si, ha accettato di essere una piantina! Che non è nel futuro di tutti essere un grande albero, che ogni pianta è indispensabile ed ha il suo ruolo... ha deciso di vivere la sua vita per quello che è! E di certo è degna di essere onorata!"
E ti sembra poco? La piantina ha accettato se stessa!
Ma mentre lo scrivo avverto che in fondo, anche se ha accettato, continua a guardare in alto, a cercare di spingere le foglioline, ogni parte di se esposta all'aria...a cercare di arrivare ancora di più vicina alla Luce... e quasi piange sentendosene un poco più lontana. Ma la Luce le si avvicina e la consola, nessuno è lasciato indietro, nessuno lontano dalla LUCE. Lei continua a piangere... io non so il perché... forse di commozione, di liberazione, forse di ringraziamento!
Eppure lei continua a pensare che vuole conquistare la sua parte di Luce, che vuole stare più vicina alla Luce... potrebbe arrampicarsi su un albero, il grande albero che le sta vicino insieme ad altri, insieme ad altre piante, ad erba e cespugli... l'amico la guarda, sposta un poco le fronde... le fa notare che dovrebbe strappare le sue radici... lei non è un rampicante.
Piange, la piantina piange ancora, adesso è un po' spaventata.
Tutti si spostano quel tanto che basta e i raggi del sole arrivano diretti e caldi...la piantina li respira, ha pianto solo perché ne sentiva la mancanza ma in realtà è tutto giusto, appropriato, mancanza non c'è; allora ringrazia...Dio, il Creato... ma il suo pianto aveva anche un altro motivo... in quella dimensione credeva di avere limiti e confini stretti che in cuor suo non le appartengono... ma essere piantina non limita i sogni e le aspirazioni, non limita i desideri e le possibilità...la piantina vuole volare, ridere, cantare, danzare e respirare... la piantina vuole vivere, lei vuole Amare!
Strizza l'occhio, sembra soddisfatta ma io so cosa intende... lei pensa che dovrei finire scrivendo così:
"E chissà! Magari un giorno ci riesco davvero a diventare un grande albero!" ;)
Sorrido, la chiamerò "la piantina delle possibilità"!
Buonissima domenica :)