Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

giovedì 27 gennaio 2011

PADRE insegnami...

PADRE insegnami a pregare...

una preghiera nuova di Luce,
di un Amore antico
che si rinnova ogni giorno,
che valichi lo spazio
delle passioni umane,
che unisca ogni credo,
ogni religione,
che abbracci nel segno
della Tua Pace,
che abbia un nome solo:
"PADRE".

PADRE,
prendi le mie mani,
unite, disgiunte, protese,
giovani o forse stanche,
comunque queste mani,
e fanne percorsi, strade
di riti antichi e nuovi,
setaccia ogni sapere,
che accolga solo essenza
di quello che è il Tuo Amore.
Così ti chiamo, Padre,
in quello che io faccio,
Tu fonte di ogni bene,
Tu forza, Tu nel mio braccio!


Cercavo una preghiera di Pace, ne esistono di meravigliose ma io spesso mi rivolgo a Lui anche con parole mie... ma ognuna mi appariva "limitante"... limitante del Suo Amore che di certo può e dà di più di quanto io sappia chiedere o dire... così esprimo il desiderio che "peschi nel mio cuore" per un mondo di Pace, di Luce e di Amore.

Oggi è la giornata della memoria... ogni istante di ogni giorno lo è... ieri ho visto "Ausmerzen - Vite indegne di essere vissute"... il mio Grazie a Marco Paolini perché conoscere aiuta a non cadere di nuovo, a riconoscere i primi sintomi,  perché preferisco essere consapevole, perché mi ha aiutata a riportare a galla la responsabilità di tutto l'orrore di cui, come membro della società umana, mi sento caricata! 

Gabriella Dell'Aria
Tutti i diritti riservati 
Noi non dimentichiamo:
http://paroleamorsi.blogspot.com/2010/01/2701201011121314-noi-non-dimentichiamo.html

6 commenti:

  1. Anch'io ieri ho visto Ausmerzen, certe volte il dolore degli altri fa male come se lo sentissimo addosso,ma forse solo questo modo di "sentire" nostro anche il dolore degli altri ci potrà salvare...ma dovremmo sentirlo tutti! Io per anni mi sono sentita svantaggiata per avere un cuore così "debole", poi ho capito che è un dono, un dono che certe volte mi fa soffrire ma che adesso riesco ad apprezzare!
    Bravissima tu a descrivere le emozioni che prova il tuo cuore! Io qualche volta me le tengo dentro altre, invece,tormento mia sorella!

    RispondiElimina
  2. Bellissime le Tue parole, speriamo Ti ascolti,nell'interesse di tutti.

    Impossibile immaginare come l'uomo sia stato capace di commettere cosi tante atrocità.
    Bisogna ricordare e riflettere molto su questo argomento.

    Ciao Gabriella, un abbraccio.

    RispondiElimina
  3. @Marci: Si, un dono meraviglioso come tutti quelli che Lui ci dà :)
    Per tua sorella è un piacere ascoltare le tue emozioni :)

    @Adamus: purtroppo le atrocità continuiamo a farle... cambiano i numeri ma non la sostanza e i numeri comunque continuano ad essere alti.
    Ti abbraccio

    @Stella: sarebbe come condannarli ad una seconda, violenta morte!

    RispondiElimina
  4. @Giusy: Benvenuta nel mio blog-ino :)
    Un abbraccio e serena notte anche a te.

    RispondiElimina

Grazie per essere passato/a a leggermi! Se volessi lasciare un commento con le tue impressioni/sensazioni o anche solo un saluto... ti ringrazio ancora una volta!