Non ho resistito alla tentazione di farne uno anch'io :) ne ho fatto più di uno ma questo è quello che preferisco! Potrei intitolarlo "Elenco di cose preziose e che cerco"... non sono tutte qui, ma queste rendono l'idea:
- Il sorriso di figli, nipoti, compagno, sorella, fratelli, genitori, amici e l'amore che provo per loro.
- Il sorriso di ogni bambino, fratello, sorella e l'amore che provo per loro.
- L'amore verso il Padre da cui scaturisco.
- L'amore per l'acqua e tutta la natura ch'è sempre estensione della stessa forza creatrice.
- L'amore verso me stessa.
- La ricerca di me stessa.
- La ricerca di una forma più evoluta d'amore, scevra da possessi, gelosie, micro e macro ricatti.
- Il raggiungimento/consolidamento di una forma più evoluta d'amore.
- La ricerca della comprensione dell'amore.
- Comprendere che l'amore include ogni forma di bene.
- Guardare gli altri come specchi di me.
- Guardarmi come specchio degli altri.
- Non chiudere gli occhi, mai!
- E non chiudere nemmeno gli orecchi... e neanche la bocca!
- Affermare il diritto di quello che sono! ... e allo stesso modo quello degli altri! E poichè siamo specchi è l'identica cosa.
- Riuscire a sentire nel respiro la forza di tutto il creato.
- La ricerca di metodi ecocompatibili affinchè l'aria che si respira sia un po' più pulita... altrimenti si sente solo la forza degli inquinanti.
- riuscire a sentirla anche nell'acqua e in ogni più piccola cosa... piccola per modo di dire!
- Ricerca di un sistema più evoluto di comunicazione verbale e corporea.
- Raggiungere/consolidare un sistema più evoluto di comunicazione verbale e corporea che permetta approcci meno violenti con "gli altri" così da evitare specchi in frantumi.
- Imparare, ricordare, far proprio il concetto che io e gli altri siamo "noi", sottoinsieme dello stesso insieme. La stessa cosa.
Ho lasciato specchi nel deserto, nei bimbi abusati, nei corpi denutriti, sugli scafi, sotto macerie, negli ospedali, nei campi di sterminio, ne ho portati sulla luna, ne ho d'infreddoliti nelle vene, che sniffano colla, che piangono senza più voce. Ne ho nel fondo dei mari, in culle dorate, in tombe senza nome, in mani protese, in sorrisi che aspettano muti. Ne ho tra il sangue e i fucili, ne ho con gli occhi piccoli, grandi, ne ho di chiari, di scuri, alti, bassi, belli, più belli... ne ho di ogni colore!
GM C