Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

sabato 11 settembre 2010

Così io... ogni 11 settembre

Oggi il mio corpo
sembra di gomma,
della malleabile
gommapane
dei tempi di scuola.
E come allora
mi divertivo
a lasciare su
lei ogni impronta,
così oggi
sfere piccole e grandi
lanciate dal fiato
del mondo
con la ruvida superficie
delle loro infinite nature
rimbalzandomi addosso
lasciano segni su me.
Così che si creda
ch'io porti addosso
ogni cosa senza
farmi scalfire.
E il corpo si modella,
si guarda, accarezza...
e la sua gomma
ogni cosa rimbalza
lontano,
così all'apparenza.
Eppure i fiati di odii
amori e di guerre
mi restano addosso.
Dalla fessura di
un timbro
una goccia di
anima scappa
e va a respirare lontano,
da un altro una rossa
così calda e scura
da strappare una
lacrima a coloro che incontra.
Riunisco la prima
all'intero da cui
si è staccata
prometto respiri puliti
e prati gioiosi,
la seconda riassorbo
con un fazzoletto
che mai più sarà bianco...
poi un altro cerotto!

Gabriella Dell'Aria


7 commenti:

  1. La tua sensibilità è commovente...

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  2. I tuoi bellissimi versi mi fanno pensare che quello che tu hai scritto accade tutti i giorni, e più volte, nel mondo. Fatti, anche se sarebbe meglio dire misfatti, che lasciano inermi, senza fiato, scoraggiati e uccisi da avvenimenti che con mente sgombra da pensieri, sono troppo grandi per noi.. a noi tocca appunto subirli e lottare, sperando che non accadano mai più.

    Un saluto da Raimondo :)

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  3. Mamma mia, GM, cos'hai creato...da brividi.

    Ho pubblicato una poesia che tratta di questa terribile sciagura...che mai si potrà dimenticare.

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  4. Ricordi, emozioni a volte le lacrime si dimenticano di riposare, o son cosi tante le voci da ascoltare che nessuna riflette l'altra e si lasciano andare.
    11 Settembre
    Maurizio

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  5. @Pepe: grazie Pepe, sei sempre molto gentile.

    @Raimondo: già, fatti e misfatti... nella speranza di riuscire sempre a lottare in qualche misura e scongiurare che si ripropongano!
    Ricambio il saluto :)

    @Stella: contenta che ti piaccia!
    Adesso ripasso da te a leggerla.

    @Maurizio: già... a volte sembra che le lacrime siano destinate a non aver tregua.

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  6. è stato come guardare in uno specchio... commovente!

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Grazie per essere passato/a a leggermi! Se volessi lasciare un commento con le tue impressioni/sensazioni o anche solo un saluto... ti ringrazio ancora una volta!